Politica

Stoltenberg non molla: “Rimuovere le restrizioni sull’uso delle armi per Kiev

Il Segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha esaltato il sostegno significativo della Repubblica Ceca all’Ucraina durante la sua visita ufficiale a Praga. Blinken ha riconosciuto l’importanza delle iniziative ceche, tra cui la produzione e fornitura di munizioni, e ha lodato l’adempimento della Repubblica Ceca agli impegni Nato. “La forza della Nato risiede nella difesa collettiva. Un’aggressione contro un membro è un’aggressione contro tutti. Questa è la sua funzione di dissuasione”, ha affermato Blinken durante una conferenza stampa all’aeroporto militare di Praga-Kbely, dopo un incontro con il ministro della Difesa ceco, Jana Černochová.

La riunione informale dei ministri degli Esteri

Blinken è arrivato a Praga ieri sera per partecipare alla riunione informale dei Ministri degli Esteri della Nato, che si terrà oggi e domani nella capitale ceca. L’evento vede la partecipazione dei ministri degli Esteri dei paesi membri della Nato e del Segretario Generale dell’Alleanza, Jens Stoltenberg. Le discussioni avranno luogo nel prestigioso Palazzo Czernin e al Castello di Praga, in concomitanza con il 25esimo anniversario dell’adesione della Repubblica Ceca alla Nato e il 75esimo anniversario della fondazione dell’Alleanza.

 

Stoltenberg: verso un maggiore supporto all’ucraina

Durante la sua visita a Praga, Stoltenberg ha ribadito la necessità di rivedere alcune delle restrizioni sull’uso delle armi occidentali da parte di Kiev, al fine di consentire agli ucraini di difendersi più efficacemente. Al vertice Nato di Washington, in programma dal 9 all’11 luglio, l’Alleanza cercherà di rafforzare il proprio sostegno all’Ucraina con un impegno finanziario pluriennale. Stoltenberg ha affermato che gli alleati dovrebbero impegnarsi a fornire almeno 40 miliardi di euro all’anno per sostenere gli aiuti militari all’Ucraina. “Dobbiamo mantenere l’attuale livello di sostegno come minimo per offrire la prevedibilità di cui l’Ucraina ha bisogno, per tutto il tempo necessario”, ha dichiarato una fonte della Nato.

Il ruolo della Russia e dei suoi alleati

Stoltenberg ha sottolineato come il conflitto in Ucraina sia sostenuto da vari alleati della Russia, tra cui l’Iran, la Corea del Nord e la Cina. Questi paesi forniscono alla Russia droni, munizioni e apparecchiature elettroniche avanzate. “La Russia non sarebbe in grado di sostenere il conflitto contro l’Ucraina senza il sostegno della Cina”, ha affermato Stoltenberg, evidenziando come il 90% dei componenti di microelettronica importanti per la Russia provenga dalla Cina.

 

Rimozione delle restrizioni sulle armi

Il ministro degli Esteri norvegese, Espen Barth Eide, ha espresso il suo sostegno alla possibilità per l’Ucraina di colpire il territorio russo con armi occidentali. “Riteniamo che l’Ucraina abbia il diritto indiscutibile, ai sensi del diritto internazionale, di attaccare la Russia all’interno dei suoi confini come parte della difesa del suo territorio”, ha dichiarato Eide all’emittente pubblica norvegese NRK. “L’Ucraina può utilizzare le armi fornite dai paesi occidentali contro obiettivi militari rilevanti per la guerra in Ucraina. Altrimenti, stiamo imponendo all’Ucraina un limite che rende più difficile la vittoria”, ha aggiunto da Praga. Anche il ministro degli Esteri della Repubblica Ceca, Jan Lipavský, ha sottolineato l’importanza di una strategia unitaria sulla deterrenza della Russia e ha invitato tutti gli alleati a sostenere a lungo termine l’Ucraina. “Capisco i timori da parte di alcuni paesi, ma dobbiamo usare la logica: è meglio abbattere un aereo piuttosto che i missili che porta”, ha affermato Lipavský, evidenziando la necessità di rimuovere le restrizioni sull’uso delle armi da parte di Kiev.

La Nato e il futuro della sicurezza europea

La riunione informale dei ministri degli Esteri della Nato a Praga segna un momento cruciale per l’Alleanza, che si trova a dover affrontare sfide significative nel supporto all’Ucraina e nella gestione delle tensioni con la Russia. Blinken ha sottolineato l’importanza di un fronte unito e della cooperazione internazionale per garantire la sicurezza e la stabilità in Europa. “L’impegno della Repubblica Ceca e degli altri alleati Nato è fondamentale per la nostra sicurezza collettiva e per il sostegno all’Ucraina in questo momento critico”, ha concluso Blinken. La Nato, nata 75 anni fa, continua a dimostrare la sua rilevanza e adattabilità di fronte alle nuove sfide globali, ribadendo il principio di difesa collettiva che è al cuore della sua esistenza.

 

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