Stop a contenziosi con Stato, Crocetta in Aula

“Il presidente della Regione venga subito in Aula a riferire sui contenuti dell’accordo che prevede la rinuncia da parte della Regione a tutti i ricorsi contro lo Stato, relativi ad impugnative di leggi di finanza pubblica, e con effetto sino al 2017”. A dirlo è Toto Cordaro, presidente del gruppo Pid-Cantiere popolare Grande Sud verso Fi. Per Cordato va verificato, infatti, se “la contropartita di 550 milioni di euro da parte dello Stato, a fronte di possibili entrate miliardarie nelle casse regionali, può ritenersi congrua o se, invece, con la prospettiva di salvare il fallimento della gestione finanziaria della Regione, si è preferito mettere una pezza, al solo fine del tirare a campare. In tal caso, il governatore avrebbe l’obbligo morale, politico e istituzionale di revocare immediatamente un siffatto accordo”. “D’altro canto, nel metodo, il comportamento del governatore – dice ancora il parlamentare – è da stigmatizzare perché decisioni politiche di tale portata, come tutte quelle di natura finanziaria, non possono passare sopra la testa del Parlamento siciliano e, quindi, dei cittadini, di cui l’Ars è espressione diretta. Il presidente della Regione venga quindi subito a riferire in Aula: capiremo in quella sede non solo se rivolgergli un plauso o se chiederne l’impeachment, ma anche se, di fatto, siamo già una regione commissariata”.