Stop a disfacimento patrimonio industriale

15 luglio 2014

”Siamo stanchi di assistere al disfacimento del patrimonio industriale e lavorativo siciliano. Non vorremmo si stia innescando un effetto domino che porti alla chiusura delle nostre aziende l’una dopo l’altra. Il Governo della regione intervenga immediatamente per creare condizioni che consentano alle acciaierie siciliane di restare nell’isola essendo competitive sul mercato”. Lo dice Lino Leanza, leader di Articolo 4, che interviene sulla vicenda delle acciarie siciliane, sottolineando come sia “intollerabile” che una azienda sana debba andare in crisi per effetto del costo esoso dell’energia in Sicilia.

Leanza ha presentato un’interrogazione urgente al presidente della Regione e all’assessore alle Attività produttive per sapere ”con quali modalità e tempi s’intenda addivenire ad un’azione decisa e concertata, col concorso dell’azienda e delle rappresentanze dei lavoratori, nei confronti di Enel e del Governo centrale, perché venga superata l’inaccettabile sperequazione sul costo dell’energia elettrica rispetto ad altri stabilimenti sul territorio nazionale che contribuisce a mettere in discussione il futuro produttivo dell’industria siderurgica in Sicilia”. ”Non possiamo permetterci il lusso – conclude Leanza – di perdere altre aziende ed altra capacità produttiva. Occorre un intervento deciso ed immediato per salvaguardare lavoro e produttività”.

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