“E’ indispensabile che la direttiva che pone il limite di reddito di ottomila euro per la permanenza nel bacino dei lavoratori Asu, valutando per altro il reddito familiare invece di quello personale, venga immediatamente ritirata”. I parlamentari regionali PD, Mario Alloro, Antonella Milazzo e Giovanni Panepinto chiedono con un interrogazione all’Ars che il dirigente generale dell’assessorato regionale Famiglia e Lavoro revochi la direttiva. “Se tale disposizione, che non è supportata da alcuna legge, restasse in vigore – spiegano – gran parte di questi lavoratori perderebbero il diritto di permanenza nell’elenco degli Asu in controtendenza alla normativa regionale che con la creazione del bacino unico aveva avviato un percorso di stabilizzazione”.