Stop norma-sanatoria, ma il deputato Fazio non molla
Nonostante la presidenza dell’Assemblea siciliana abbia dichiarato inammissibile l’emendamento sulla cosiddetta sanatoria, il deputato Girolamo Fazio (gruppo Misto), promotore della norma, annuncia che nella seduta parlamentare di questo pomeriggio salirà sul pulpito per illustrate ugualmente il contenuto del provvedimento tanto contestato e sul quale il ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti aveva preannunciato l’eventuale impugnativa se fosse stato approvato dall’aula. “Non difendo certo gli abusivi ci mancherebbe – ha affermato Fazio – Il mio scopo era quello di intervenire in una materia complessa, che ho ricostruito pezzo per pezzo. Ci sono migliaia di siciliani che hanno scoperto di essere abusivi senza saperlo e senza conoscere le sanzioni a cui sarebbero andati incontro, mi riferisco a quegli immobili costruiti entro i 150 metri dalla costa tra il ’76 e il ’91”.
Secondo il deputato nel ’91 la legge regionale è intervenuta con il divieto senza però fornire un’interpretazione autentica, cosa fatta nel tempo invece dalla giustizia amministrativa e ordinaria che, denuncia Fazio, “inspiegabilmente ha interpretato la norma considerandola retroattiva”. “Col mio emendamento volevo rappresentare al parlamento l’esistenza di un vulnus – ha aggiunto Fazio – Ma mi è stato impedito, meglio nascondere il mostro sotto la sabbia. Ma io non ci sto. I siciliani devono sapere come stanno le cose. Volevo che almeno si aprisse un dibattito, mi avrebbero potuto anche obiettare che nonostante avessi intuito il problema non sarebbe stato opportuno agire in questo momento storico, io avrei tranquillamente ritirato il mio emendamento”.