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Strage Nizza, rientrate le salme di 4 italiani. Benedette le bare prima del saluto dei familiari

È atterrato a Malpensa l’aereo dell’Areonautica militare con a bordo le salme di quattro delle cinque vittime italiane dell’attentato del 14 luglio a Nizza. Ad accogliere i coniugi vogheresi Angelo D’Agostino e Gianna Muset e i loro amici milanesi Mario Casati e Maria Grazia Ascoli, insieme con i familiari, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni e il sindaco di Milano Giuseppe Sala. Le bare sono state benedette prima del saluto dei familiari. L’abbraccio Mattarella, visibilmente emozionato, ha stretto le mani ai parenti delle quattro vittime, abbracciati insieme nel dolore per farsi forza.

La salma di Carla Gaveglio, 48anni di Piasco, in provincia di Cuneo, è rimasta a Nizza dove è ancora presente il marito che sta accudendo la figlia, ferita nell’attacco terroristico. Il marito della donna e tutta la famiglia hanno chiesto una cerimonia in forma strettamente privata. Lutto cittadino. Alle 21 nel Duomo di Voghera, una preghiera di suffragio. Il Comune ha indetto tre giornate di lutto cittadino: oltre a quelle già fissate per oggi e domani, si aggiungerà quella di venerdì, giorno dei funerali celebrate da monsignor Vittorio Francesco Viola, vescovo della Diocesi di Tortona. Anche il Comune di Milano ha proclamato il lutto cittadino per il giorno dei funerali di Mario Casati e Graziella Ascoli.

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redazione