Strategia energetica per l’inverno: l’Italia potenzia le capacità di stoccaggio del gas per evitare crisi e rincari
Gilberto Pichetto Fratin: “Nel giro di pochi mesi è previsto l’arrivo a Ravenna di un’altra nave rigassificatrice che aumenterà ancora la capacità di importazione di Gnl nella nostra rete”
Garantire la sicurezza energetica nazionale e proteggere i consumatori da possibili aumenti dei prezzi. E’ questa, in sintesi, la strategia messa in campo dal governo Meloni con l’arrivo dell’inverno e la recente interruzione del transito del gas russo attraverso l’Ucraina. Per dirla con lo stesso ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, “massimizzare la giacenza in stoccaggio al fine di affrontare con tranquillità la stagione invernale in corso”.
Pichetto ha sottolineato che, nonostante le scorte di gas attuali siano a un livello adeguato, è essenziale continuare a prendere misure per assicurare una fornitura stabile durante i mesi freddi. “In questi mesi, come Mase e come governo, abbiamo lavorato per mettere in sicurezza il Paese garantendo il completo riempimento degli stoccaggi di gas al primo novembre”, ha dichiarato il ministro. “Sebbene attualmente le scorte siano ancora ad un livello adeguato”, ha aggiunto Pichetto, “si stanno valutando ulteriori misure per massimizzare la giacenza in stoccaggio al fine di affrontare con tranquillità la stagione invernale in corso”.
Inoltre, il ministro ha annunciato sviluppi significativi per l’infrastruttura energetica italiana: “Nel giro di pochi mesi è previsto l’arrivo a Ravenna di un’altra nave rigassificatrice che aumenterà ancora la capacità di importazione di Gnl nella nostra rete”. Questo passo è cruciale per diversificare le fonti di approvvigionamento e ridurre la dipendenza dal gas russo, aumentando così la resilienza del sistema energetico italiano.
Tuttavia, l’attenzione rimane alta sui possibili impatti economici per i consumatori. Pichetto ha lanciato un appello all’Europa per interventi concreti: “L’attenzione resta tuttavia alta ed è nostro dovere tutelare cittadini e consumatori da possibili futuri rincari dei prezzi. L’appello che come governo facciamo all’Europa è quello di agire con soluzioni concrete, come quella dell’adozione del price cap, in grado di proteggere tutti i Paesi in egual misura con percorsi di regolamentazione e di obiettivo per la riduzione dei prezzi dell’energia”.
Questo impegno del governo italiano riflette una risposta pragmatica e proattiva alle sfide energetiche attuali, cercando di bilanciare sicurezza, sostenibilità e accessibilità per tutti i cittadini. La situazione sarà monitorata attentamente nei prossimi mesi, con l’obiettivo di garantire un inverno senza interruzioni o impennate nei costi energetici.