In realtà, riferiscono gli studiosi, i due bronzi erano già stati attribuiti a Michelangelo nel XIX secolo ma la cosa era stata messa in discussione e sino ad oggi l’ipotesi non era stata più presa in considerazione. Nell’autunno del 2014 la svolta, grazie alle ricerche di Paul Joannides, professore emerito di storia dell’arte a Cambridge, che ha ritrovato alcuni disegni di michelangelo che possono essere considerati i bozzetti delle due sculture.