“Mi sono rovinato la vita, sono addolorato per quello che è successo ma mi avevano detto che era consenziente”. Piange ininterrottamente davanti al gip di Palermo, Christian Maronia, uno dei sette giovani indagati, per lo stupro di una ragazza di 19 anni.
“Ho anche una fidanzata e non avrei mai fatto una cosa simile. Io non conoscevo la ragazza, non l’avevo mai vista prima – ha detto Maronia – ad organizzare tutto è stato Flores”.