Un tempo era Giuseppe. Oggi è Vittoria Schisano e per la prima volta posa per Playboy. Occhi azzurri, sorriso seducente, l`attrice Vittoria Schisano è la prima playmate al mondo protagonista della cover del patinato maschile ad aver effettuato il cambio di genere. “Posare su Playboy – racconta – il maschile che da sempre celebra la bellezza femminile e sul quale hanno posato tutte le donne più belle del pianeta, per me è un grandissimo onore, da sempre il mio sogno. Trovarsi in copertina oggi, dopo essere riuscita a realizzare il sogno di diventare anche fisicamente una donna, assume per me una valenza doppia. Non è un bisturi a renderti donna, ma sei donna innanzitutto nella tua anima. La vita non è questione di centimetri!”. Trentatré anni da Pomigliano d’arco, in provincia di Napoli, si trasferisce a Roma per studiare recitazione. “Avevo cinque anni, volevo essere come mia sorella più grande e sognavo di fare l’attrice. Ma come spesso capita, nessuno spiega nulla quando si è piccoli. – racconta – Ho cercato di esorcizzare i pensieri facendo essere Giuseppe sempre e sempre più uomo, tramite la barba per esempio”.
Nel 2005 lavora al fianco di Lando Buzzanca, Caterina Vertova e Giovanni Scifoni in “Mio figlio”, per la regia di LucianoOdorisi. Poi film, fiction e la decisione nel 2011 di cambiare sesso. “Oggi ho 32 anni e a 27 ho avuto il coraggio di dire a me stessa la verità e sono rinata. Ho cominciato il mio percorso… L’alternativa era morire annegata o imparare a nuotare Non con le pinne, ma con il tacco 12. E devo dire che si nuota molto bene. Giuseppe oggi lo vivo come un fratello”. Nel 2012 Antonio Albanese la vuole nel suo film per il cinema “Tutto Tutto Niente Niente” e nello stesso anno è in “Outing” con Massimo Ghini e Nicolas Vaporidis. Nel 2015 diventa testimonial dei brand moda “Gabriele Fiorucci” e “Paul Emilien Parfum”, sfilando anche per varie maison durante la settimana dell`alta moda romana e al Pitti. Fidanzata con il broker Fabrizio Vannucci, la Schisanoracconta: “Per stare al mio fianco deve essere uomo due volte. Nella vita ci sono uomini e ometti…questi ultimi non mi sono mai interessati”.