Successo parziale per il terzo lancio del Falcon Heavy

25 giugno 2019

La prima vela solare operativa mai costruita è in orbita, portata nello Spazio da un razzo Falcon Heavy, il gigante della SpaceX alla sua terza missione che si è conclusa con un successo parziale. Dopo aver completato senza problemi la manovra di decollo dalla rampa di lancio 39A della base spaziale Nasa di Cape Canaveral, in Florida, infatti, i due booster laterali hanno fatto ritorno alle rispettive Landing zone predisposte per il rientro, atterrando regolarmente.

Il terzo booster, quello centrale, invece, probabilmente a causa della maggiore altezza raggiunta prima d’iniziare il ritorno sulla Terra, ha avuto un problema e non è riuscito ad atterrare correttamente sulla piattaforma galleggiante che lo attendeva al largo della Florida, nell’Oceano Atlantico, esplodendo subito dopo il contatto. In ogni caso il super razzo di Elon Musk, concepito per trasportare nello Spazio carichi notevoli e navette in grado di raggiungere la Luna e Marte, è riuscito a mettere in orbita 24 satelliti di piccole dimensioni commissionati dal governo degli Stati Uniti per la missione STP-2 e, soprattutto, la LightSail 2, la prima vela spaziale mai costruita, destinata a “veleggiare” nello Spazio spinta esclusivamente dalle particelle del cosiddetto “vento solare”. È stata realizzata da un team di studenti della Georgia Tech Univeristy per trainare il satellite a cui è agganciata fino a un’altezza di 700 Km dalla superficie terrestre, quasi il doppio della quota a cui orbita la Stazione spaziale internazionale.

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