Sul palco dei Sag Awards sfilata di divi contro Trump

Sul palco dei Sag Awards sfilata di divi contro Trump
30 gennaio 2017

Hollywood si schiera ancora contro Trump. I ringraziamenti sul palco dei premi assegnati dal sindacato degli attori a Los Angeles si sono trasformati in una lunga sequenza di appelli alla diversità e all’inclusione e di proteste contro il decreto di Trump che impedisce l’ingresso ai rifugiati e ai residenti di sette paesi musulmani. A partire da Emma Stone, premiata come miglior attrice per “La la land”. “Attraversiamo un periodo difficile nel mondo, nel nostro paese, e le cose sono davvero imperdonabili e spaventose, bisogna fare qualcosa. Sono così grata di fare parte di un gruppo di persone per cui tutto questo conta”.

Mahershala Alì, miglior attore non protagonista per “Moonlight” ha parlato della sua conversione all’Islam e ha usato il film come metafora. “Sono così riconoscente di aver avuto l’opportunità di interpretare Juan, un uomo che aiuta un altro giovane chiuso in se stesso a causa della persecuzione della sua comunità, e lo aiuta gli dice che la sua vita conta e lo accetta. Io spero che che facciamo tutti un lavoro migliore riguardo a questo”.

Di grande impatto il discorso di David Harbour di “Stranger things”, “dobbiamo coltivare una società più empatica” ha detto, e di Julia Louis Dreyfus premio come miglior attrice in una serie tv comedy per “Veep”. “Io voglio che tutto voi sappiate che sono la figlia di un immigrato. Mio padre era un perseguitato nella Francia occupata dai nazisti. E io sono una patriota americana. E amo questo paese. E siccome amo questo paese sono inorridita dalle sue imperfezioni e da questo divieto ai migranti, è un’onta, e non è americano”.

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