Dopo il suo rinvio a giudizio, la Rai “censura” Barbareschi?

L’attore denuncia annullamento sua presenza in tv per promozione

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Luca Barbareschi si è detto “molto dispiaciuto” per il fatto che la Rai abbia annullato la sua partecipazione nei suoi canali. Secondo il direttore artistico dell’Eliseo, “la prima diretta per la promozione del mio spettacolo ‘Il cielo sopra il letto’, prevista martedì 3 dicembre nel programma di Caterina Balivo ‘Vieni da me’, è stata cancellata a causa del mio recente rinvio a giudizio per `traffico di influenze`”.

“Nonostante non ci sia arrivata una comunicazione scritta, anche altre trasmissioni si sono allineate con la scelta della direzione Rai”, ha denunciato l’attore ed ex politico. In una nota del Teatro Eliseo, Barbareschi sottolinea che “i fondamenti etici del Codice della Rai sembrano non rispettare il democratico motto `la legge è uguale per tutti`. Se ciò fosse vero ci sarebbe un`ecatombe nel palinsesto dei programmi Rai affollati da ospiti più o meno illustri indagati o rinviati a processo”.

Barbareschi, che da martedì 17 dicembre sarà in scena nel teatro di Via Nazionale con la ex compagna di lunga data Lucrezia Lante della Rovere nello spettacolo “Il cielo sopra il letto”, dice di “sentirsi vittima di un nuovo episodio di discriminazione, un`altra beffa per chi come me sta cercando disperatamente di mantenere in vita un teatro. Impedirmi di fare la promozione del mio spettacolo sui canali della Rai è un atto di brutale censura. Equivale a condannare chi è in attesa di giudizio prima di una sentenza di innocenza o colpevolezza”.