Suora indiana aggredita in Chiesa a colpi di mannaia
Grave ma non sarebbe in pericolo di vita. Fermato uomo italiano di 57 anni
È una ragazza di origini indiane di 32 anni la giovane suora aggredita a colpi di mannaia ieri sera da un uomo in via Vado nel quartiere genovese di Sestri Ponente. Suor Divja Naduvilathajil, questo 32 anni, è stata colpita all’interno della chiesa di San Francesco durante una funzione. L’aggressore, un uomo italiano di 57anni residente nella zona, è stato fermato dalla polizia, intervenuta sul posto. La donna è stata soccorsa e trasportata all’ospedale Villa Scassi di Sampierdarena in codice rosso. Stabilizzata, dalle prime informazioni non sarebbe in pericolo di morte. La religiosa era andata in chiesa insieme ad altre consorelle per partecipare all’adorazione e alla Messa presieduta dall’ex parroco ed attuale aiuto pastorale, don Giovanni Battista Delfino. A un certo punto è entrato in chiesa l’uomo, residente in zona, armato di coltello, che avrebbe detto: “Io sono il diavolo, sono Satana”.
L’aggressore, a quanto si apprende, secondo una prima ricostruzione dei fatti, ha dato in escandescenze e quando la religiosa ha visto il coltello, non ci ha pensato due volte e ha cercato di difendere il sacerdote. Il prete, subito dopo le coltellate, avrebbe anche cercato di calmare l’uomo, facendolo sedere. Ma quando sul posto sono arrivate le volanti della polizia, si è nuovamente scagliato contro di loro, senza per fortuna ferire nessun’altro. L’uomo, è emerso poi dalle indagini, avrebbe perso i genitori da poco. È un uomo conosciuto nel quartiere e seguito dallo stesso sacerdote che lo aiutava. Un disagio mentale che la perdita dei familiari avrebbe acuito, fino a farlo delirare nel pomeriggio, con l’esplosione inaspettata di violenza.