Un Bastianini straordinario vince ad Aragon il duello con Bagnaia con un sorpasso all’ultimo giro: terzo Aleix Espargaró su Aprilia. Quarto Brad Binder (KTM), 5^ l`altra Ducati ufficiale di Miller e 6° Jorge Martin (Pramac). Subito fuori il leader del Mondiale Quartararo, caduto a inizio gara dopo aver tamponato Marquez e adesso a +10 su Bagnaia in classifica con cinque gare da correre. La Ducati ha vinto aritmeticamente il titolo costruttori Il GP parte nel caos: cadute per Quartararo, che tampona Marquez ed è schivato dagli altri, poi per Nakagami, sempre in un contatto con Marc che si ritira. Quartararo torna ai box leggermente zoppicante e con una evidente abrasione al petto: nella sua caduta la moto gli è passata sopra. Marquez spiega: “Ho fatto una buona partenza, ma alla curva 3 ho perso il posteriore, Quartararo era attaccato a me e mi ha colpito.
Alla curva 5 sentivo qualcosa di strano e quando ho usato l’abbassatore e la ruota dietro si è bloccata per un pezzo della Yamaha che era incastrato, sono stato portato a a sinistra e mi sono toccato con Nakagami. Spero che lui e Quartararo stiano bene”. Bagnaia al comando con Miller alle sue spalle. Terzo Binder, 4° Bastianini, poi Aleix Espargaro. Bastianini scatenato, prima secondo alle spalle di Bagnaia superando Binder con alle spalle Aleix Espargaro e Miller. Poi mettendosi in scia di Bagnaia. Fantastico testa a testa. Bastianini, prima supera Bagnaia e va al comando, poi sbaglia alla curva 8 e perde la vetta: Bagnaia torna in testa. Alle spalle dei due Binder, Aleix Espargaro, Miller, Martin, Zarco, Marini, Oliveira, Alex Marquez. E’ una battaglia. Doppio confronto ravvicinato: per la vittoria, con Bagnaia che ha 3 decimi su Bastianini; per il terzo posto, con Binder che ne ha 4 su Aleix Espargaro che passa Brand Binder ed è terzo. A -2 dal termine Bastianini esce di scia, ma con uno stupendo sorpasso all’ultimo giro fa suo il Gran Premio.