La Supercoppa italiana torna in Arabia Saudita, dove domenica 22 dicembre si disputera’ a Riad la sfida tra la Juventus campione d’Italia e la Lazio che ha conquistato la Coppa Italia. Una scelta che un anno fa aveva sollevato polemiche nel mondo politico e’ stata confermata. Per rispettare, certo, un accordo triennale e anche grazie al blocco della trasmissione illegale di contenuti tv sulla piattaforma ‘beoutQ’ ma anche perche’, rispetto all’edizione 2018, a Gedda, c’e’ stato un netto passo in avanti sul fronte dei diritti: la Lega ha infatti chiesto, e ottenuto, che nello stadio della capitale il pubblico femminile abbia accesso a tutti i settori, e non solo ad alcuni loro dedicati. Ad ospitare il match – che per la Lega “rappresenta da sempre il miglior biglietto da visita per esportare e promuovere il calcio italiano nel mondo” -, sara’ il “King Saud University Stadium”, un impianto inaugurato nel 2015, situato nel cuore della capitale, e che tra pochi giorni ospitera’ una partita tra Brasile e Argentina.
Un altro segnale della costante apertura del Paese arabo ai grandi eventi internazionali, cui proprio la Supercoppa 2018 ha fatto quasi da apripista. “Il match dell’anno scorso ha dato la spinta ed e’ stato il giusto pretesto per mostrare la faccia migliore del Paese, dove si tengono si’ tanti eventi di eccellenza ma rivolti soprattutto ad un pubblico locale – afferma uno degli organizzatori, Romy Gai, presidente di una societa’ di marketing sportivo -. La Supercoppa e’ stato il prima rivolto al mondo esterno, e per il calcio italiano deve essere motivo d’orgoglio” La Supercoppa si inserisce in un vasto programma di eventi organizzati in questi mesi in terra saudita, dalle gare di Formula E alla Dakar 2020, dai concerti di star mondiali fino al grande show Ferrari Motor Festival, che e’ in fase di avanzata preparazione e dovrebbe svolgersi, tra il 24 e il 25 novembre.