Svastiche e saluti nazisti nei videogames in Germania, ora si può

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I videogames commercializzati in Germania possono ora includere legalmente simboli e riferimenti al nazismo, a patto che il loro utilizzo non serva da propaganda. Uno studio a Berlino sta per pubblicare il primo videogame che mostra svastiche e saluti nazisti, una ripubblicazione di un vecchio gioco che era stato modificato per rimuovere questi riferimenti.

“Through the Darkest of Times” si svolge a Berlino negli anni ’30 e racconta la storia della resistenza al nazionalsocialismo. Al Gamescom a Colonia, una fiera internazionale del gaming, i consumatori si dicono soddisfatti di questo cambio nella legislazione della Germania, che segue un acceso dibattito sulla censura dei simboli nazisti nell’edizione tedesca del gioco “Wolfenstein”. Joerg Friedrich, co-sviluppatore del gioco “Through the Darkest of Times” al Paintbucket Games: “Dato che gli sviluppatori avevano paura di dire di cosa si trattasse veramente, avevano inventato cose di fantasia. Hitler non viene più chiamato Hitler, ma Heiler, e non ha più i baffetti, e non ci sono più gli ebrei, ma ‘traditori’. Penso sia problematico, perché c’è un intero aspetto storico che semplicemente non viene rappresentato”.[irp]

“Questa scena, così com’è, non c’è più bisogno di spiegarla, è immediatamente chiaro che è un autodafé, capiamo immediatamente cosa brucia e chi lo brucia”. L’amministratore delegato di “Game”, associazione di videogames della Germania, Felix Falk: “Siamo contenti per questa decisione, perché significa che gli sviluppatori che vogliono raccontare storie importanti, che le affrontano in un modo creativo e responsabile, possono ora raggiungere il loro pubblico, come le giovani generazioni, per le quali è importante, secondo noi, raccontare la storia della Germania in modo appropriato”.