Svizzera, sconfitta la destra nazionalista: “Si” vince referendum per cittadinanza immigrati

Svizzera, sconfitta la destra nazionalista: “Si” vince referendum per cittadinanza immigrati
13 febbraio 2017

Sconfitta per la destra nazionalista in Svizzera, dove il fronte del “Si” ha vinto il referendum per l’agevolazione della concessione della cittadinanza agli immigrati di terza generazione. Il risultato era atteso, in modo particolare, dalla comunita’ italiana. Sono almeno 25.000 gli immigrati di terza generazione, in una popolazione di 8 milioni di persone. Circa il 60% di loro e’ italiano, cioe’ 15.000. Il resto e’ costituito da turchi e individui provenienti dai Balcani.

I CRITERI A opporsi alla loro naturalizzazione era stato l’Svp (Schweizerische Volkspartei), un partito speso accusato di islamofobia e timoroso che una vittoria dei ‘Si’ potrebbe causare la “perdita dei valori svizzeri”. Il ‘SI’ ha vinto i otto cantoni compresi quelli con citta’ come Ginevra, Zurigo e Basilea. La ‘naturalizzazione agevolata’, oggetto del referendum, semplifichera’ la conquista della cittadinanza per i giovani fino ai 25 anni che discendono da nonni immigrati in Svizzera e da genitori che sono cresciuti in quel paese. La ‘naturalizzazione agevolata’ non modifica i criteri per la concessione della cittadinanza, ha spiegato il governo della Confederazione in uno spot: la naturalizzazione non sara’ automatica, e per ottenerla servono una richiesta che soddisfi diversi requisiti: si deve essere nati in Svizzera e avervi frequentato la scuola per almeno cinque anni, non si puo’ avere piu’ di 25 anni, un dei nonni deve avere vissuto in Svizzera e uno dei genitori deve esservi andato a scuola. Chi richieda la cittadinanza, inoltre, e’ chiamato a osservare l’ordinamento giuridico svizzero e i suoi valori. La semplificazione riguarda solo la procedura.

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