Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha incontrato il premier israeliano Benyamin Netanyahu presso il ministero della Difesa a Tel Aviv. Il faccia a faccia, della durata di 35 minuti, ha concluso la missione di Tajani nella regione, che ha compreso una tappa a Beirut ieri e incontri odierni sia in Israele che a Ramallah, in Cisgiordania.
Durante l’incontro, Tajani ha ribadito la solidarietà del governo italiano a Israele dopo gli attacchi di Hamas, sottolineando la richiesta italiana di prestare attenzione alla vita dei civili palestinesi a Gaza. Ha altresì riaffermato la posizione di Roma a favore della soluzione “due popoli, due Stati”, auspicando che un negoziato politico e diplomatico possa portare alla creazione di uno Stato palestinese riconosciuto dalla comunità internazionale, con l’assenso di Israele e senza fughe in avanti.
Tajani ha sottolineato l’importanza per l’Italia di collaborare con Stati Uniti, Unione Europea, Egitto, Giordania, Emirati Arabi e Arabia Saudita per favorire un percorso di pace e giungere a un vero Stato palestinese che possa coesistere pacificamente con Israele, rispettando le necessità di sicurezza di quest’ultimo. In risposta, Netanyahu ha dichiarato che la priorità immediata è smantellare la capacità militare di Hamas per raggiungere la completa smilitarizzazione della Striscia di Gaza, eliminando così la minaccia per il popolo israeliano. Ha apprezzato la posizione italiana che nega il carattere di “genocidio” alle operazioni israeliane a Gaza, in vista della pronuncia della Corte dell’Aja annunciata per oggi.