Tajani: Italia al fianco dell’Ue, protagonista nei Balcani
Contribuirà a pacificare Serbia e Kosovo. Verso il “Corridoio 8”
Durante il Consiglio Esteri dell’Ue oggi a Bruxelles “abbiamo fatto sentire forte la voce dell’Italia per quanto riguarda i Balcani. Il nuovo governo vuole essere protagonista nei Balcani”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, al termine della riunione. “L’Italia – ha spiegato Tajani – deve svolgere un ruolo importante per pacificare il Kosovo e la Serbia. Abbiamo detto anche all’inviato dell’Alto rappresentante che nei prossimi giorni sarà in Serbia che l’Italia vuole essere sempre a fianco dell’Unione europea per contribuire in maniera determinante alla pacificazione nei Balcani”.
“Io sono – ha continuato il ministro – in costante contatto con il presidente serbo Aleksandr Vucic con il primo ministro del Kosovo Albin Kurti; ci sono mille militari italiani che sono al confine tra la Serbia e il Kosovo abbiamo tutti quanti detto che bisogna calmare le acque. Non devono esserci – ha sottolineato – iniziative unilaterali, né da una parte Né dall’altra. Devono prevalere il buon senso la stabilità: dovremo poi arrivare a un tavolo di pace che concluda questa vicenda e stabilizzi la situazione in tutti i Balcani”.
“L’Italia – ha annunciato Tajani – intende anche organizzare un evento dedicato ai Balcani a Roma all’inizio del prossimo anno e intendiamo anche organizzare un evento probabilmente nel Sud del nostro paese, con il Nord Macedonia, Bulgaria, Albania, sul famoso ‘corridoio 8′”, uno dei 10 “corridoi paneuropei” progettati per favorire il trasporto di persone e merci tra l’Europa occidentale e orientale, che collegherà i porti di Bari e Brindisi con Albania, Nord Macedonia e Bulgaria.
L’evento sarà organizzato “per far sì che si possa procedere in questa direzione, collegando magari il corridoio al piano europeo per le infrastrutture”, il “Global Gateway” di cui i ministri degli Esteri hanno discusso ieri con la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen. “Questa – ha concluso il ministro degli Esteri – è l’Italia che vuole essere protagonista nei Balcani”.