“Nuovo talento italiano”, al trombettista Gabriele Mitelli il Top Jazz 2017
Classe 1988, tre album e da un anno con la band di Cristina Donà
Gabriele Mitelli si aggiudica il titolo di “Nuovo Talento Italiano” al Top Jazz 2017, storico riconoscimento assegnato dalla rivista Musica Jazz, in base al voto espresso da una rosa scelta di critici musicali del settore. Membro da più di un anno della band di Cristina Donà, il trombettista di origini bresciane classe 1988, ottiene questo importante riconoscimento dopo la pubblicazione di ben tre album (l`ultimo, “O.N.G. Crash, uscito lo scorso maggio 2017 per la Parco della Musica Records e che presenterà in tour in Italia a marzo 2018 insieme a Ken Vandermark), una serie di collaborazioni live attive e altri progetti che vedranno la luce nella prossima primavera. In particolare, tra ottobre e novembre 2017, nel padiglione della Francia alla Biennale di Venezia, Gabriele Mitelli ha registrato dei progetti inediti: un duo Alexander Hawkins, un progetto dal titolo “The Elephant”, in trio con Pasquale Mirra e Cristiano Calcagnile e in quintetto con l`aggiunta di Jeff Parker e Rob Mazurek. Gabriele Mitelli, ha recentemente vinto anche una residenza artistica a Lisbona, grazie al bando “Air”, promosso da Midj con il contributo di Siae, ed è già al lavoro per la seconda edizione del Ground Music Festival, di cui è direttore artistico e fondatore. Infine, insieme al batterista Cristiano Calcagnile, al giornalista Luca Canini, al clarinettista e soundpainter Nino Locatelli e al giornalista Luigi Radassao, Gabriele Mitelli è tra i fondatori di “Indica”, progetto identitario che sviluppa il tema della musica improvvisata e del rapporto che essa ha con le altre forme d’arte. Uno degli obiettivi raggiunti è una programmazione da gennaio a giugno con guide all’ascolto, exibithion, laboratori e concerti con numerosi artisti di spicco della musica improvvisata, tra cui Alexander Hawkins, Tobias Delius, Antonio Borghini, Evan Parker, John Edwards, Pierre Borel, Ken Vandermark e, non ultimo, l’unione del gruppo Multikulti con il Pepeline 8.