“La piccola pesca siciliana rischia di scomparire a causa di alcune norme che rendono impossibile la gestione di piccole barche. Infatti le piccole barche per pesca professionale che da sempre esercitano la propria attività entro le 3 miglia dalla costa, spesso senza equipaggio ma governate da un unico pescatore, saranno costrette a fornirsi di un’ulteriore dotazione di sicurezza come per i navigli che pescano entro le 6 miglia dalla costa, con aggravio di costi per gli operatori”. Lo afferma Edy Tamajo, deputato regionale di Sicilia Futura e vice presidente della III commissione Ars. “Davanti alle preoccupazioni sollevate dai pescatori di Isola delle Femmine, Trappeto, Balestrate, Sferracavallo e Mondello, e di fronte all’insostenibile stato di crisi socio-economico del settore pesca in Sicilia, ho già attivato la commissione Attività produttive dell’Ars per un’interlocuzione celere con la direzione generale della pesca del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali al fine di trovare una soluzione valida e legittima nell’interesse di tutti”, conclude Tamajo.