Tamberi campione del mondo indoor, salta 2,36
Nottata indimenticabile per l’atletica italiana. Gianmarco Tamberi è il sesto azzurro a fregiarsi del titolo di campione del mondo indoor nella ultratrentennale storia della manifestazione, quindici anni dopo l’ultima volta (a Lisbona 2001 Paolo Camossi fu oro nel triplo). Il marchigiano vince il salto in alto con 2,36 (quota superata al primo tentativo), al termine di una gara tutta di rincorsa, condizionata in avvio dagli errori sulle misure più basse. L’argento va al britannico Grabarz (2,33), il bronzo allo statunitense Kynard (stessa misura). Marco Fassinotti è nono con 2,25. “E’ una sensazione belissima – le parole del neo campione del mondo – anche se non mi fermo per questo, anzi, continuerò a lavorare per quello che è il mio vero obiettivo stagionale, i Giochi olimpici di Rio. Ad un certo punto in me, in pedana, è scattato qualcosa: non potevo più cercare solo di risolvere i problemi tecnici, dovevo semplicmente saltare, tirando fuori tutto quel che avevo. Dopo il salto a 2,33 ho capito che avrei potuto fare”.