Il ministro dell’Economia russo Alexei Ulyukayev (foto) è stato arrestato con l’accusa di aver ricevuto una tangente di 2 milioni di dollari. Stando a quanto riferito dal Comitato di inchiesta, il ministro è finito in manette nell’ambito di un’indagine per corruzione che vede coinvolto il colosso petrolifero Rosneft.
Secondo l’accusa, Ulyukayev avrebbe ricevuto 2 milioni di dollari in cambio del via libera all’acquisizione da parte di Rosneft di una quota di maggioranza di un’altra azienda petrolifera, Bashneft, avvenuta il mese scorso per 5,2 miliardi di dollari. “Ulyukayev è stato colto in flagrante mentre intascava una tangente”, ha detto all’agenzia di stampa Ria Novosti la portavoce del Comitato, Svetlana Petrenko, precisando che il ministro sarà presto incriminato e che rischia una condanna da otto a 15 anni di carcere. “Si tratta di un’accusa molto grave che richiede prove serie. In ogni caso solo una corte può decidere”, ha commentato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. (fonte Afp)