Tar Catania rimette a Corte Ue vendita farmaci fascia C

”Piaccia o non piaccia il cammino per la liberta’ dell’esercizio della professione di farmacista e’ solo all’inizio: il Tar Catania ha infatti oggi rimesso nuovamente alla Corte di Giustizia Ue, per nuovi e diversi motivi, la questione della vendita da parte di tutti i farmacisti dei medicinali a totale carico dei pazienti”. E’ quanto dichiara il presidente delle Federazione nazionale Parafarmacie italiane, Davide Gullotta. ”Questa ordinanza”, precisa Gullotta, ”smentisce subito chi ha pensato che vi fosse ormai un punto definitivo per la salvaguardia dei privilegi dei titolari delle farmacie tradizionali. A questo punto faremo valere in ogni possibile sede sovranazionale il dato di fatto, non smentibile e inequivocabile, per cui la sentenza della Corte costituzionale dello scorso 18 luglio (secondo la quale la fascia C resta un’esclusiva delle farmacie) si basa su presupposti palesemente avulsi dalla realta’ e intrinsecamente contraddittori: piaccia o non piaccia”, conclude Gullotta, ”il cammino per la liberta’ dell’esercizio della professione di farmacista e’ appena cominciato e questi sono solo i primi passi del percorso che ci condurra’ al traguardo”.