Cronaca

Tassista abusivo arrestato a Milano per lo stupro di una 20enne

Un tassista abusivo di 61 anni di origini egiziane è stato arrestato a Milano, dai carabinieri della Compagnia Duomo, con l’accusa di aver violentato, la notte del 16 giungo 2018, una ragazza 20enne che, dopo una serata trascorsa con gli amici all’Old Fashion, uno dei locali più noti della movida milanese, aveva usufruito del taxi abusivo per tornare a casa. La vittima, una studentessa, ha raccontato solo in modo frammentario quello che è successo, forse perché i ricordi erano annebbiati dall’alcol. Tuttavia gli spunti sono serviti agli inquirenti per ricostruire l’accaduto.

Renato Puglisi, comandante del nucleo operativo della compagnia Duomo dei carabinieri. “Grazie a questi spunti – ha spiegato l’ufficiale – si è riusciti a identificare l’uomo, a trovare l’autovettura in uso al soggetto e grazie ai filmati di videosorveglianza siamo stati capaci di ripercorrere il percorso effettuato dalla giovane e schiacciante è stata la prova del Dna prelevata dagli indumenti della donna e confrontata con il profilo genetico del soggetto fermato”.

Secondo quanto accertato dai militari, la ragazza è uscita dal locale intorno alle 4.45 del mattino e si è fermata a mangiare un panino in un chiosco dove ha incontrato il suo aguzzino che si è offerto di accompagnarla a casa. A quel punto è salita sulla Golf grigia del 61enne che l’ha portata verso casa. Prima di arrivare a destinazione però, l’uomo si è fermato in un parcheggio isolato in zona Bicocca dove l’avrebbe violentata mentre lei era praticamente incosciente.

Al momento la studentessa non si sarebbe resa conto di nulla, al punto che sotto casa avrebbe chiesto al suo violentatore quanto volesse per la corsa, sentendosi rispondere di non preoccuparsi. Il mattino dopo, però, i ricordi sono iniziati ad affiorare e in breve la ragazza si è resa conto di quanto aveva subito. Quindi si è recata a sporgere denuncia ai carabinieri. Secondo i magistrati che hanno condotto le indagini, casi come questi non sono rari nel mondo della movida. “Purtroppo – ha concluso Puglisi – il fenomeno dei tassisti abusivi è frequente e capita spesso che queste persone gravitino molto intorno alle discoteche, non a caso questo egiziano è stato controllato e frequentava delle zone ‘inflazionate’ di locali notturni”.[irp]

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redazione