Autorizzato l’invio dei capitolati per il completamento del tunnel di base della Torino-Lione in Francia e l’assegnazione dell’appalto delle nicchie nella galleria di Chiomonte. Lo ha deliberato il Cda di Telt (la società italo-francese incaricata di realizzare e poi di gestire la nuova linea ferroviaria ad Alta Velocità), secondo cui “questa decisione segna il passaggio alla fase definitiva dei lavori anche in Italia”. Per la gara del tunnel di base in Francia la decisione vale 2,3 miliardi di euro e diventa operativa da oggi con l’invio dei capitolati alle imprese che presenteranno le offerte entro il 17 aprile 2020. Il contratto per Chiomonte, del valore di 40 milioni di euro, sarà affidato ad un raggruppamento italo-francese che realizzerà, in 19 mesi, 23 nicchie di interscambio (profonde 3 metri, lunghe da 30 a 40 m) nella galleria esistente per consentire il transito dei mezzi di cantiere. Nato con finalità geognostiche, il tunnel di Chiomonte sarà così trasformato in via di servizio e ventilazione per il tunnel di base.
Telt inoltre ha reso noto che per la prima volta, in applicazione del “Patto del Territorio” siglato da Regione Piemonte, Telt e Commissario di Governo, l’attribuzione dell’appalto ha tenuto conto nel punteggio tecnico delle clausole ambientali e sociali per la migliore gestione della logistica della manodopera in favore della tutela dei territori. In parallelo proseguono i lavori sui cantieri della sezione transfrontaliera. A Saint-Martin-La-Porte, conclusi i primi 9 km del tunnel di base, prosegue lo scavo con il metodo tradizionale. A Saint-Jean-de-Maurienne avanzano i lavori preparatori alla costruzione del polo intermodale per la stazione. A Saint-Julien-Montdenis e Villargondran, il consolidamento delle dighe di protezione lungo il fiume Arc è in corso, mentre è già stato realizzato più di un terzo dei lavori di costruzione dell’imbocco Ovest del tunnel di base che terminerà nel 2021.