Si spacca la maggioranza in commissione Trasporti della Camera, sull’ok al contratto di servizio per il finanziamento della Tav Torino-Lione. Il parere favorevole – su cui c’era l’ok del governo – al contratto di programma tra Italia, Ferrovie dello Stato e Telt sulla sezione transfrontaliera della Torino-Lione è stato infatti approvato da tutti i gruppi compresi quelli del centrodestra, mentre i deputati del M5s hanno abbandonato l’Aula. In precedenza il governo aveva detto no ad un parere alternativo presentato dai Cinque Stelle.
“Quello che si è appena consumato in commissione Trasporti sulla Tav è un fatto grave che mette in difficoltà la maggioranza, su un tema fondamentale per lo sviluppo del Paese e per la nostra credibilità rispetto agli accordi europei – dichiara Luciano Nobili, capogruppo di Italia Viva in Commissione Trasporti alla Camera -. Al momento della votazione del parere di maggioranza – spiega – redatto dal collega Gariglio sul contratto di programma per la prosecuzione dei lavori della Tav Torino-Lione, sostenuto dal governo, il M5S ha espresso prima parere contrario, poi presentato un parere negativo – alternativo a quello della maggioranza – e una volta che è stato bocciato dal rappresentante del governo, ha abbandonato l`aula. E` un atto di autolesionismo, e una mancanza di responsabilità annunciare un voto contro e abbandonare l`aula. Come facciamo a chiedere all`Europa risorse per un`opera sulla quale poi votiamo contro nelle sedi istituzionali? Una scelta ostile alla maggioranza di governo e allo sviluppo del Paese”, conclude Nobili.
“La Tav rappresenta una priorità del programma di governo – dichiara Davide Gariglio, capogruppo Pd in Commissione Trasporti di Montecitorio sulla posizione del Movimento 5 Stelle -. E’ una infrastruttura strategica dell’Unione Europea ed è un’opera indicata per essere finanziata con il Recovery fund. Grazie al lavoro continuo del Partito Democratico la Torino – Lione verrà completata nei tempi previsti, rispettando gli impegni assunti dal nostro paese a livello internazionale, e potrà essere cofinanziata in maniera ulteriore dall’Ue. E tutto ciò nonostante il tempo perso dal precedente governo sostenuto dalla Lega”. “Spiace che il M5s, con cui abbiamo avuto un confronto proficuo, si sia nascosto oggi dietro inutili e controproducenti tatticismi ideologici che contraddicono lo stesso programma di governo e penalizzano la ripresa economica del paese””, conclude l’esponente dem .
“Ancora una volta il centrodestra unito salva la Tav dalla furia anti-sviluppo del Movimento 5stelle. Solo grazie ai voti determinanti di Lega, Forza Italia e Fratelli d`Italia in commissione Trasporti alla Camera è stato approvato il contratto di programma tra il ministero delle Infrastrutture, Ferrovie e Telt per il finanziamento della Tav. Senza i voti dal centrodestra – con i 5stelle che hanno abbandonato l`aula e lasciato la maggioranza al suo destino – il contratto sarebbe stato bocciato bloccando l`opera ed esponendo l`Italia a una figuraccia internazionale”. Lo dichiarano in una nota congiunta tutti i deputati della Commissione Trasporti di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia.
“Non solo. Il voto di oggi apre una frattura profonda nel governo, guidato da un premier espressione dei 5stelle, che potrà mantenere la parola solo grazie all`atteggiamento responsabile dell`opposizione. L`episodio di oggi segna la naturale continuazione di una visione del Paese contrapposta a quella del governo Pd-5 stelle: oggi il governo ha perso la faccia, ha messo l`Italia in condizione di vergognarsi agli occhi del mondo. Solo grazie al centrodestra questo non è avvenuto”, denunciano i deputati del centrodestra. “Ma l`alto tradimento odierno dei 5stelle nei confronti della maggioranza – rincarano – costituisce un macigno anche per il Recovery plan: non ci sarà grande opera che sarà possibile realizzare o impegno che sarà mantenuto visto che il Movimento 5stelle ha dichiarato la sua assoluta contrarietà”.
“Dopo settimane di incontri e audizioni, oggi mancano i presupposti per votare sì allo schema di Contratto di Programma per la Torino-Lione, per questo abbiamo lasciato l`aula”. Così in una nota le deputate e i deputati del MoVimento 5 Stelle in Commissione Trasporti, dove il parere favorevole alla firma è passato con i voti di tutti gli altri gruppi. “Una decisione che non è in alcun modo un atto ostile alla maggioranza di governo, ma è maturata dopo aver riscontrato numerose criticità sotto il profilo giuridico, regolatorio e contrattuale. Lo schema di contratto di programma rappresenta il perimetro formale entro il quale Stato Italiano, Telt e Gruppo Fs dovranno lavorare nei prossimi anni. Criticità che, a nostro avviso, dovevano essere risolte prima della firma”.