Le musiche sono di Marco Betta. “Abbiamo lavorato molto sulla possibile integrazione suono e immagine – dice il compositore – Ho costruito la partitura come una sorta di grande lago che parte da un suono nero e in cui le sequenze possono immergersi”. L’orchestra e il coro del Teatro Massimo, dirette da Tonino Battista e dal maestro Piero Monti, dialogheranno con il film ispirato al dipinto e che vedrà protagonisti Francesco Scianna e Giulia Andò. “L’idea del quadro nero – conclude il direttore artistico del Teatro Massimo Oscar Pizzo – ci sta dando l’opportunità di sviluppare altri progetti. L’anno prossimo parleremo di un altro quadro nero, nero questa volta perché carbonizzato: ‘La Natività’ del Caravaggio. E anche in questo caso i siciliani valgono doppio”. “Il Quadro Nero” è una nuova produzione della Fondazione Teatro Massimo, realizzata in collaborazione con gli Archivi Guttuso e con il Comune di Bagheria che compartecipa attraverso un finanziamento europeo destinato alla valorizzazione dell’opera di Guttuso attraverso itinerari multidisciplinari.