Teatro Massimo di Palermo, protagonista la musica di Bernstein e Gershwin
Un nuovo imperdibile appuntamento per il festival del Teatro Massimo “Sotto una nuova luce” al…
Un nuovo imperdibile appuntamento per il festival del Teatro Massimo “Sotto una nuova luce” al Teatro di Verdura, venerdì 17 luglio alle 21.15. La musica di Leonard Bernstein e George Gershwin è la protagonista del concerto dell’Orchestra del Teatro Massimo diretta da Wayne Marshall, anche solista al pianoforte.
Il programma prevede l’Ouverture da Candide di Leonard Bernstein e a seguire la celebre Rapsodia in blu di George Gershwin, così come le Variazioni su I Got Rhythm per pianoforte e orchestra, e la suite da Porgy and Bess. “Un caleidoscopio musicale” creato nella New York cosmopolita degli anni ’20 dai due musicisti che oltre alla nazionalità americana e alle comuni origini ebraiche condividevano lo stesso sguardo fuori dagli schemi e lo stesso spirito libero, capace di coniugare cultura “alta” e musica popolare. Si comincia con Candide, di Bernstein, l’operetta tratta dal romanzo di Voltaire, su libretto di Lillian Hellman, che prende le mosse dalle filosofiche disavventure di Candide interpretata dai personaggi più eminenti di una New York intellettuale e multiculturale. Si prosegue con la celebre Rhapsody in Blue di George Gershwin, divenuta icona musicale e paesaggio sonoro distintivo delle metropoli americane.
A seguire le Variations on I Got Rhythm per pianoforte e orchestra, le Variazioni sul brano tratto dal suo musical di successo Girl Crazy e dedicato al fratello Ira Gershwin. Si chiude con Porgy and Bess. A Symphonic Picture, un medley orchestrale (arr. di Robert Russell Bennett) che comprende i brani più amati e conosciuti di Porgy e Bess, l’opera con cui Gershwin scelse di portare in piena luce i dimenticati del suo paese, la comunità nera, rendendo omaggio alle radici di quella musica che anche grazie a lui divenne un elemento identitario dell’America. In programma la languida ninna nanna “Summertime”, ma anche “I Got Plenty O’ Nuttin”, “Bess, You Is My Woman Now” e “It Ain’t Necessarily So”.