Teatro San Carlo Napoli, “Cappello paglia Firenze” di Nino Rota
La prima e’ per giovedì prossimo, con repliche fino a domenica 13 maggio
Divertente, brioso, anacronistico e tutto toscano. Valerio Galli decrive cosi’ “Il cappello di paglia di Firenze” che Nino Rota scrisse nel 1945 e porto’ in scena dieci anni dopo. L’opera, intrisa di citazioni dai piu’ grandi libretti, approda, dopo il debutto al Petruzzelli di Bari, al teatro di San Carlo di Napoli per la prima volta e “colma una lacuna che sentivamo da tempo”, sottolinea il direttore artistico Paolo Pinamonti. Farsa musicale in quattro atti su libretto del compositore stesso, scritto a quattro mani con sua madre Ernesta Rinaldi, “Il cappello di paglia di Firenze”, sara’ interpretato da Pietro Adaini e Filippo Adami nel ruolo di Fadinard, Gianluca Buratto e Domenico Colaianni per Nonancourt, Eufemia Tufano nei panni della baronessa di Champigny e Zuzana Markova nel ruolo di Elena.
L’orchestra e il coro del San Carlo saranno diretti da Valerio Galli, che torna a distanza di un anno a Napoli, e la regia sara’ di Elena Barbalich. “E’ un’opera piena di battute strane, di omaggi alla storia della lirica – spiega Galli – Nino Rota dimostra il suo genio nel citare altre composizioni senza mai copiarle, ma reinterpretandole con tutta la sua sensibilita’”. Ambientata a Parigi e fondata su equivoci al limite del paradosso, con scambi di persona e colpi di scena, la storia avra’ un lieto fine, rappresentando una sintesi di tanti stili musicali che Nino Rota seppe trasferire soprattutto nelle composizioni per la cinematografia. La prima e’ per giovedi’ prossimo, con repliche fino a domenica 13 maggio prossimo.[irp]