Fabrizio Falco e’ il protagonista de “Il giardino della memoria”, una nuova produzione del Teatro Biondo di Palermo tratta dall’omonimo romanzo di Martino Lo Cascio (Mesogea) e diretta da Maurizio Spicuzza, che debutta il 31 gennaio alle 21 nella Sala Strehler. Le scene sono di Luca Mannino, le musiche di Angelo Vitaliano, insieme a Falco prende parte allo spettacolo il piccolo Davide Parisi.
Lo spettacolo rievoca il rapimento del tredicenne Giuseppe Di Matteo e il suo assassinio, avvenuto due anni dopo, l’11 gennaio 1996. Il monologo si concentra sui 779 giorni di prigionia del ragazzo, ricostruiti in scena attraverso un montaggio di materiali documentali e delle deposizioni processuali rilasciate dai responsabili del sequestro e dell’omicidio. Alla banalita’ del male, che via via emerge dai racconti, fa da contraltare la voce di Giuseppe, che ascoltiamo in un flusso ininterrotto di coscienza mentre cerca di resistere e di dare un senso a quanto gli sta accadendo. Repliche fino al 10 febbraio.[irp]