Nel film Avatar del 2010 era solo una delle tante visionarie invenzioni futuristiche del regista James Cameron e dei maghi degli effetti speciali per animare le battaglie tra umani e alieni Na’vi sul pianeta Pandora, ma a distanza di soli 7 anni la Amp suit, l’esoscheletro umanoide gigante che si muove come un umano e decuplica la forza del pilota è diventata una realtà.
Si chiama Method-2 e l’ha realizzato la Hankook Mirae technology, un gigante della robotica sudcoreano: è alto 4 metri e pesa oltre 1 tonnellata e ha una somiglianza impressionante con il veicolo del film. “Questo è il primo robot bipede con equipaggio umano al mondo – spiega Yang Jin-Ho, il presidente della società sudcoreana – può essere pilotato da una persona al suo interno o anche da remoto ed è stato progettato per andare in luoghi impervi e per usare una grande forza”.
Come nella Amp suit di Avatar, il pilota siede nel dorso del robot e trasmette i movimenti agli arti meccanici direttamente con i propri. “Il nostro robot – aggiunge il manager – è stato costruito per essere utilizzato sia per scopi d’intrattenimento, come film o parchi a tema sia per un utilizzo militare oppure per compiti delicati ad esempio nel settore industriale o nelle costruzioni”.
L’azienda sudcoreana ha investito nel progetto circa 200 milioni di euro. Per creare il robot ci sono voluti circa 2 anni e l’impegno di uno staff di circa 30 ingegneri. Per ora i movimenti di Method-2 sono ancora un po’ traballanti e l’esoscherletro deve essere “vincolato” a un cavo di alimentazione ma ormai la linea di confine di tra fantascienza e realtà è stata superata e presto i primi esemplari di serie pronti all’impiego usciranno dalla fabbrica, a un costo stimato di circa 3 milioni di euro ciascuno.