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Tennis e finanza: quanti milioni valgono i 4 Grandi Slam?

Il tennis professionistico si distingue innanzitutto per l’atletismo e per il livello della competizione, elevatissimo, ma anche per un fattore puramente economico. Un po’ come avviene anche in altri sport, gli atleti più bravi e vincenti possono mettere insieme un patrimonio davvero alto, in certi casi milionario. Ciò avviene soprattutto per merito dei quattro grandi slam, i cui premi (non solo al vincitore della competizione) possono cambiare la vita.

Quanti milioni valgono i 4 grandi slam?

I quattro grandi slam nel tennis sono gli Australian Open, il Roland Garros, Wimbledon e gli US Open. Questi tornei occupano un ruolo cruciale nell’economia globale di questo sport, dato che generano ogni anno circa 1,6 miliardi di euro di introiti, attirando inoltre più di 3 milioni di spettatori da tutto il mondo. La loro importanza va ben oltre l’aspetto sportivo, proprio perché immettono un flusso di denaro notevole nel comparto.

US Open

Ogni torneo dei Grandi Slam presenta delle caratteristiche uniche, le quali influenzano il suo valore finanziario. Gli US Open, ad esempio, possono essere considerati lo slam più redditizio nel tennis, se si parla di ricavi, dato che questi ultimi arrivano anche oltre i 477 milioni di euro. Lo slam in questione è anche particolarmente generoso con gli atleti che partecipano. Per chiarirsi le idee, è possibile leggere l’articolo pubblicato dalla redazione del portale di scommesse tennis online di Betway, dove si parla dei premi di Sinner agli US Open. Jannik ha infatti portato a casa all’incirca 3,2 milioni di euro accaparrandosi la coppa. La crescita del pubblico è un altro indicatore del successo finanziario degli US Open: circa 880.000 spettatori registrati nel 2023.

Wimbledon

Wimbledon non è da meno, dato che si parla di circa 448,7 milioni di euro di introiti a livello annuo. Questo storico torneo mantiene il suo status leggendario nel tennis non solo per la tradizione e il prestigio, ma anche per il suo notevole impatto finanziario. Il montepremi è uguale a quello degli US Open, che viene fissato a 60,3 milioni di euro, ed ecco spiegato perché il giro d’affari intorno alle gare di Wimbledon è tutto sommato simile. Va però specificato che il primo ha una capacità superiore per quel che riguarda l’attirare l’interesse degli sponsor. Le presenze sugli spalti sono invece inferiori rispetto agli US Open (circa 530.000 ogni anno).

Roland Garros

Il Roland Garros può contare su un totale di 380 milioni di euro in ricavi e 53,4 milioni di euro in premi, posizionandosi dunque al terzo posto per quel che riguarda la classifica finanziaria. Si parla comunque di un torneo con un fascino superiore, che in tanti preferiscono ai due citati poco sopra, ancora una volta per una questione di tradizioni. Quando si tratta di competere sull’iconica terra rossa di Parigi, infatti, spesso non c’è contesa da questo punto di vista.

Australian Open

Il quarto e ultimo grande slam è l’Australian Open, che genera 336 milioni di euro di ricavi e conta su un numero di presenze annue da record, con una media di 1 milione di spettatori (dati del 2024).

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