Tennis, dopo Sharapova ministro Mutko avverte: “Ci saranno altri casi”
Il ‘caso Sharapova‘ non resterà isolato. Il ministro dello sport russo, Vitaly Mutko, si è detto certo che ci saranno altre positività al Meldonium, il farmaco vietato dal primo gennaio dalla Wada e utilizzato ugualmente dalla tennista siberiana, trovata positiva ad un controllo antidoping agli Australian Open. “Non e’ il mio ruolo per fare annunci, ma ci saranno altri casi”, ha detto all’agenzia Tass Mutko. Secondo il quale, poi, i dirigenti sportivi russi sono stati avvertiti dal ministero dell’aggiunta del Meldonium nella lista delle sostanze vietate dalla Wada dallo scorso primo gennaio. Sulla Sharapova, che dopo la Nike si è vista abbandonare da un altro sponsor, la nota marca di orologi svizzeri Tag Heuer, il ministro dello sport russo ha aggiunto: “Credo che Masha risolverà la cosa da sola”. Più in generale, Mutko ha sottolineato che il suo paese, sospeso da tutte le competizioni internazionali dallo scorso novembre per ‘doping organizzato’, avrebbe bisogno di “tre o quattro anni” per “ristabilire l’ordine”. Il commento segue di due giorni un documentario trasmesso dalla tv tedesca Ard, in cui si sostiene che la Russia continua adeludere le sanzioni della federazione internazionale di atletica leggera (Iaaf) e della Agenzia Mondiale Antidoping (Wada).