Tentato golpe degli islamisti a Tripoli, arrestati i golpisti e l’ex premier al-Ghwell

TENSIONE IN LIBIA Sono stati occupati la sede del Consiglio Presidenziale, alcuni ministeri, edifici amministrativi e una televisione

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Tentato golpe degli islamisti a Tripoli per rovesciare il governo di Accordo Nazionale (GNA) di Faez al Sarraj sostenuto dalle Nazioni Unite. Nella notte, secondo quanto riportano media locali, le milizie islamiste che fanno capo all`ex premier Khalifa al-Ghwell (foto, al centro) nominato dal Congresso Nazionale (Parlamento islamisti) hanno occupato la sede del Consiglio Presidenziale del GNA in città, alcuni ministeri, edifici amministrativi e una televisione, stabilendo il loro quartier generale all`Hotel Rixos. In un messaggio televisivo, al Ghwell ha detto di agire “per la salvezza della Libia” invitando i ministri del GNA a proseguire i rispettivi incarichi, come riporta la tv satellitare al Arabiya.

In un comunicato diffuso nella notte, il governo di unità nazionale Gna ha ordinato l`arresto dei golpisti, compreso Al-Ghewll, che era stato di fatto deposto dall`arrivo di Al-Sarraj a Tripoli lo scorso marzo. Dunque, continuano le tensioni in Libia, un paese con due governi (Tripoli e Tobruk) in contrasto tra loro e che ora è stato teatro di un tentativo di golpe. Ieri pomeriggio c’erano stati scontri fra le milizie fedeli ad Al-Serraj e quelle legate ad Al-Ghwell, che ha guidato un esecutivo appoggiato dai partiti vicini ai Fratelli musulmani. Gli islamisti si erano ritirati ma sono tornati questa notte. Il vertice fra Al-Serraj e il presidente del Consiglio di Stato Al-Sahwili, secondo fonti della Farnesina, è una svolta positiva e potrebbe portare a “un’accelerazione nel passaggio della gestione della sicurezza dalle milizie alla nuova Guardia presidenziale” in via di formazione, e quindi migliorare il controllo del territorio che, come ha mostrato il tentativo di golpe, “è ancora precario”.