La polizia francese ha ucciso un uomo armato che aveva cercato di dare fuoco a una sinagoga a Rouen lanciandovi una molotov allʼinterno. Lʼuomo, secondo una fonte, “era armato con un coltello e una sbarra di ferro e si è avvicinato alla polizia, che ha sparato”. Il ministro degli Interni, Gerald Darmanin, ha reso noto l’incidente attraverso un post su una piattaforma di social media, confermando l’efficacia dell’intervento delle forze dell’ordine nel gestire la situazione critica.
“Questa mattina presto, gli agenti di polizia di Rouen hanno neutralizzato un individuo armato che era chiaramente intenzionato a dare fuoco alla sinagoga della città – ha scritto il ministro dell’Interno francese -. Mi congratulo con loro per la prontezza e il coraggio dimostrati”. L’emittente Bfmtv riporta testimonianze circolate sui social secondo cui una persona armata di coltello avrebbe attaccato un poliziotto.
À Rouen, les policiers nationaux ont neutralisé tôt ce matin un individu armé souhaitant manifestement mettre le feu à la synagogue de la ville. Je les félicite pour leur réactivité et leur courage.
— Gérald DARMANIN (@GDarmanin) May 17, 2024
“Molti oggetti sono stati danneggiati dall’inizio di incendio, anche i muri, tutto è annerito” ha comunicato a BFM TV la presidente della comunità ebraica di Rouen, Natacha Ben Haïm. Successivamente, l’uomo ha aggredito i poliziotti con un coltello ed è stato ucciso. Secondo la Ben Haim, l’attentatore è “salito su un cassonetto e da lì è arrivato al primo piano, dove avrebbe lanciato un oggetto incendiario nella sinagoga, una specie di bottiglia molotov”.