Cronaca

Terremoto in Molise, paura ma pochi danni

Torna a tremare la terra nel centro Italia: alle 11,48 una scossa di terremoto di magnitudo 4,2 e’ stata avvertita in Molise. Tanta paura, ma non si segnalano feriti, ne’ danni di rilievo. Il sisma e’ stato avvertito distintamente a Termoli e su tutta la costa, ma anche in Abruzzo fino a Pescara e in alcune zone di confine con la Puglia, nel Foggiano. Per l’Istituto nazionale di geologia e vulcanologia (Ingv), il sisma aveva una profondita’ di 31 chilometri ed epicentro nella zona di Acquaviva di Collecroce, paesino a una quarantina di chilometri da Campobasso. I Vigili del fuoco e la Protezione civile hanno avviato verifiche insieme alle forze dell’ordine anche nei comuni vicini come Palata, Castelmauro, Tavenna, San Felice del Molise e Guardialfiera, ma al momento non si segnalano danni di rilievo.

Guardialfiera, in particolare ha una diga che si trova nel cratere del terremoto di San Giuliano di Puglia, passato tristemente alla storia per il crollo della scuola Jovine che provoco’ la morte di 27 bambini e della maestra. Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e’ in contatto con la Protezione Civile e segue personalmente gli sviluppi della situazione. Poco dopo, alle 12,05, c’e’ stata una nuova scossa di 2,4 a Montecilfone sempre nella provincia di Campobasso. Per il presidente dell’Ingv, Carlo Doglioni, si tratta di “un evento nuovo” rispetto alla sequenza sismica iniziata il 24 agosto 2016 nell’Italia centrale e anche la faglia segue un comportamento diverso rispetto ai terremoti della sequenza di Amatrice perche’ e’ molto piu’ profonda e segue un movimento orizzontale. Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e’ in contatto con la Protezione Civile e segue personalmente gli sviluppi della situazione.[irp]

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redazione