Proroga di misure fiscali, amministrative e Casa Italia. Il decreto ‘terremoto’ ora è legge
La norma è stata approvata al Senato con 153 voti a favore, 104 contrari e 1 astenuto
Con 153 voti a favore, 104 contrari e 1 astenuto l’assemblea del Senato ha approvato in via definitiva il dl terremoto su cui il governo ha posto la questione di fiducia. Il provvedimento diventa ora legge. L’allargamento del cratere sismico, la proroga di tante misure fiscali e amministrative per i comuni colpiti, la nascita di “Casa Italia”, la sospensione del riordino della rete ospedaliera, l’estensione del credito d’imposta. Sono tantissime le misure contenute nel decreto legge che il Senato questa sera ha convertito definitivamente in legge, e che era stato approvato il 10 febbraio scorso dal Consiglio dei Ministri per puntellare gli interventi (già previsti nei due precedenti decreti legge) a favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici verificatisi nel 2016 e nel 2017 in Abruzzo, Umbria, Lazio e Marche. Nella prima lettura alla Camera, in particolare nel corso dell’esame in Commissione, il testo del decreto è stato notevolmente modificato.
SI ALLARGA CRATERE SISMICO – Il cratere diventa più ampio con l’ingresso di 9 comuni della regione Abruzzo, colpiti dagli eventi sismici successivi al 30 ottobre 2016. Si tratta dei comuni di Barete (Aq); Cagnano Amiterno (Aq); Pizzoli (Aq); Farindola (Pe); Castelcastagna (Te); Colledara (Te); Isola del Gran Sasso (Te); Pietracamela (Te) e Fano Adriano (Te).
SALE INDENNITA’ SINDACI – Viene introdotta la possibilità di applicare al sindaco e agli assessori dei comuni colpiti dagli eventi sismici con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, in cui sia stata individuata da una ordinanza sindacale una zona rossa, l’indennità di funzione per la classe di comuni con popolazione compresa tra i 10.001 e 30.000 abitanti. La disposizione ha la durata di un anno dall’entrata in vigore della legge di conversione. Gli oneri relativi sono a carico del bilancio comunale. Resta ferma la riduzione del 30% delle indennità di funzione e dei gettoni di presenza che si applica a decorrere dal primo gennaio 2009 per i comuni che nell’anno precedente non hanno rispettato il patto di stabilità.
TASSE SOSPESE FINO AL 30 NOVEMBRE – La sospensione degli adempimenti e dei versamenti tributari è prorogata fino al 30 novembre 2017. Fino allo stesso termine del 30 novembre 2017 sono conseguentemente sospesi i termini per la notifica delle cartelle di pagamento e per la riscossione delle somme risultanti dagli atti di accertamento esecutivo e delle somme dovute all’Inps, nonché le attività esecutive da parte degli agenti della riscossione e i termini di prescrizione e decadenza relativi all’attività degli enti creditori, ivi compresi quelli degli enti locali.
BUSTA PESANTE – La ripresa della riscossione dei tributi sospesi fino al 30 novembre 2017, incluse le ritenute alla fonte non operate dai sostituti d’imposta su richiesta degli interessati (busta pesante), avviene entro il 16 dicembre 2017, senza applicazione di sanzioni e interessi. La ripresa del versamento delle ritenute non operate, a seguito della richiesta per la “busta pesante”, avviene anche mediante rateizzazione, fino a un massimo di diciotto rate mensili di pari importo, a decorrere dal mese successivo alla data di scadenza della sospensione, e nei limiti delle risorse del Fondo rotativo per far fronte alle esigenze che derivano dal differimento di riscossione a seguito di eventi calamitosi (5 milioni per l’anno 2016). I lavoratori residenti nei comuni colpiti dal terremoto possono richiedere la “busta pesante” indipendentemente dal domicilio fiscale del sostituto di imposta.
FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER RESTITUZIONE TASSE – Alle imprese, ai lavoratori autonomi e agli agricoltori è attribuita la possibilità di contrarre finanziamenti agevolati garantiti dallo Stato per il pagamento dei tributi sospesi fino al 30 novembre 2017 e di quelli dovuti nell’anno 2018. I soggetti che chiedono il finanziamento per il pagamento dei tributi devono restituire la quota capitale a partire dal primo gennaio 2020 (dal 1 gennaio 2021 per i finanziamenti richiesti per pagare i tributi dovuti nel 2018) in cinque anni, secondo il piano di ammortamento definito nel contratto di finanziamento.
VULNERABILITA’ SISMICA SCUOLE – Entro il 30 giugno 2018, ogni immobile adibito ad uso scolastico situato nelle zone sismiche 1 e 2 nei comuni colpiti dovrà essere sottoposto a verifica di vulnerabilità sismica.
MICROZONAZIONE SISMICA – Un piano per dotare, in tempi brevi, i comuni interessati dagli eventi sismici di studi di microzonazione sismica di livello III, finanziati con contributi destinati ai comuni entro un limite di spesa che, sulla base di una modifica approvata dalla Commissione, è stato elevato da 5 a 6,5 milioni di euro, sulla base di incarichi conferiti ad esperti iscritti o che abbiano presentato domanda di iscrizione all’elenco speciale dei professionisti.
300 MLN PER FONDI UE – Si stabilisce l’anticipazione delle risorse, nel limite di 300 milioni di euro, necessarie a garantire l’immediata operatività delle iniziative a favore delle aree colpite dal sisma del centro Italia, a valere sulle disponibilità finanziarie del Fondo di rotazione per l’attuazione delle politiche comunitarie.
8PER MILLE IRPEF PER BENI CULTURALI – Le risorse della quota dell’otto per mille dell’Irpef a diretta gestione statale, relative agli anni dal 2017 al 2026, saranno destinate agli interventi di ricostruzione e di restauro dei beni culturali con riferimento esclusivo a quelli danneggiati o distrutti a seguito degli eventi sismici verificatisi dal 24 agosto 2016 nei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.
47 MLN DA RISPARMI CAMERA – Nel decreto c’è l’espressa destinazione al Fondo per la ricostruzione delle aree terremotate dei 47 milioni di euro di risparmi 2016 versati dalla Camera dei Deputati al bilancio dello Stato in attuazione della risoluzione votata all’unanimità nello scorso ottobre.
SLITTA AL 2020 TAGLIO TRIBUNALI – Viene differito di altri due anni, fissandolo al 13 settembre 2020, il termine di efficacia delle modifiche delle circoscrizioni giudiziarie dell’Aquila e Chieti, nonché delle relative sedi distaccate, previste dal decreto di riforma della geografia giudiziaria.
PMI – Sono estesi all’anno 2017 i finanziamenti concessi per gli interventi previsti, a favore delle micro, piccole e medie imprese nelle zone colpite dagli eventi sismici. Sono introdotte agevolazioni per favorire la ripresa produttiva delle imprese del settore turistico, dei servizi connessi, dei pubblici esercizi e del commercio e artigianato, insediate da almeno 6 mesi antecedenti all’evento sismico nelle province delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria nelle quali sono ubicati i comuni. I contributi sono concessi nel limite complessivo di 23 milioni di euro per l’anno 2017 a condizione che le imprese in questione abbiano registrato, nei sei mesi successivi agli eventi sismici, una riduzione del fatturato annuo in misura non inferiore al 40 per cento rispetto a quello calcolato sulla media del medesimo periodo del triennio precedente.
23 MLN PER ALLEVATORI – Sono previste specifiche misure per l’agricoltura, tra l’altro, autorizzando la spesa di 20.942.300 di euro, per il 2017, in favore del comparto bovino, ovino e suino delle regioni colpite e la spesa di 2 milioni di euro per il settore equino.
CREDITO D’IMPOSTA – Viene esteso agli investimenti effettuati dalle imprese nei comuni del Lazio, dell’Umbria, delle Marche e dell’Abruzzo colpiti dagli eventi sismici del 2016 il credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali nuovi nel Mezzogiorno, che è attribuito nella misura del 25 per cento per le grandi imprese, del 35 per cento per le medie imprese e del 45 per cento per le piccole imprese.
MACERIE – Saranno affidati ai presidenti delle Regioni i compiti di gestione dei rifiuti e delle macerie, nonché contiene norme per la gestione dei materiali da scavo, anche allo scopo di consentire di operare in deroga alla normativa vigente, e il loro trasporto ai siti di deposito.
PARCO GRAN SASSO – Ci sarà l’esclusione, anche per l’esercizio finanziario 2017, dell’Ente parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e dell’Ente parco nazionale dei Monti Sibillini da alcuni vincoli di spesa previsti dalla legislazione vigente.
STOP ECOTASSA – Ci sarà la sospensione dal primo gennaio 2017 fino al 31 dicembre 2018 dell’applicazione dell’addizionale del 20 per cento al tributo di conferimento dei rifiuti in discarica (ecotassa).
41 MLN PER CONTRASTO ALLA POVERTA’ – L’articolo 10 autorizza, per l’anno in corso, la concessione, a fronte di requisiti di accesso modificati, della misura nazionale di contrasto alla povertà (Sia), al fine di migliorare le condizioni di vita, economiche e sociali, della popolazione dei Comuni interessati dagli eventi sismici del 2016. Le risorse per l’intervento, nel limite di 41 milioni di euro per il 2017, sono a valere sul Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale.
700 ASSUNZIONI NEI COMUNI – Il decreto prevede che il numero di unità ulteriori assumibili con contratto a tempo determinato da parte dei Comuni e delle Province sia pari a 700, aumentando corrispondentemente le risorse finanziarie destinate allo scopo.
Contestualmente è stata prevista la soppressione del limite massimo (pari a 5 contratti) di collaborazioni che ogni Comune interessato può stipulare (fermo restando il limite massimo generale pari a 350 contratti).
NASCE CABINA COORDINAMENTO – La costituzione di una cabina di coordinamento della ricostruzione all’interno della quale i presidenti delle Regioni interessate operino in qualità di vice commissari per gli interventi in stretto raccordo con il Commissario straordinario, che può delegare loro le funzioni a lui attribuite.
CONFLITTO INTERESSE DIRETTORE DEI LAVORI – E’ stabilito che le funzioni del direttore dei lavori, che non deve avere in corso né avere avuto negli ultimi tre anni rapporti non episodici (quali quelli di legale rappresentante, titolare, socio, direttore tecnico) con le imprese invitate a partecipare alla selezione per l’affidamento dei lavori di riparazione o ricostruzione, anche in subappalto, né rapporti di coniugio, di parentela, di affinità ovvero rapporti giuridicamente rilevanti in materia di unioni civili, con il titolare o con chi riveste cariche societarie nella stessa.
SLITTA DI 36 MESI RIORDINO RETE OSPEDALI – Ci sarà la proroga, per 36 mesi dalla data di conversione del decreto legge, per il riordino della rete ospedaliera comuni del cratere sismico del terremoto dell’ Aquila e dei comuni del cratere sismico degli ultimi eventi sismici. Più precisamente, nei predetti comuni, sono sospesi gli obblighi relativi alla riorganizzazione della rete ospedaliera (Standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera), a condizione che sui singoli provvedimenti di riordino intervenga il parere favorevole del tavolo di monitoraggio di attuazione del decreto 70/2015.
CASA ITALIA – E’ stato approvato un emendamento presentato dal governo che prevede la nascita presso la Presidenza del Consiglio dei ministri del dipartimento Casa Italia con una spesa di 1,3 milioni per il 2017 e di 2,5 a partire dal 2018.