Il terremoto “rilancia” la Leopolda, alla kermesse renziana imprenditori pronti a ricostruire comuni devastati
LA MANIFESTAZIONE Non e’ ancora certa la presenza di Renzo Piano. L’opposizione grida alla strumentalizzazione
L’architetto Renzo Piano, ma anche il re del cachemire Brunello Cucinelli che ha gia’ annunciato di voler dare una mano per rimettere in sesto la Basilica di Norcia, e altri imprenditori pronti a scendere in campo per la ricostruzione dei comuni e delle chiese devastate dal terremoto. Dovrebbero essere loro alcuni dei protagonisti della Leopolda di quest’anno in programma per il fine settimana a Firenze. Subito dopo il sisma si era pensato perfino di cancellare la manifestazione ma nelle ultime 48 ore si e’ deciso, riferiscono fonti parlamentari dem, di darne un ‘target’ molto piu’ istituzionale. L’opposizione gridera’ alla strumentalizzazione, ma Renzi e’ di tutt’altro avviso: portare alla Leopolda l’operato del governo sul dopo-sisma e’ un modo per spiegare come verra’ messo in sicurezza il territorio italiano e inviare un segnale di rassicurazione ai cittadini. Dunque ‘ricostruiamo l’Italia’, sara’ il messaggio della kermesse. Il riferimento sara’ anche al referendum, con il Pd impegnato nella battaglia di tutte le battaglie.
Non e’ ancora certa la presenza di Renzo Piano: e’ stato invitato, potrebbe intervenire sul nuovo piano di prevenzione messo a punto dall’esecutivo. Il senatore a vita piu’ volte e’ stato lodato dal presidente del Consiglio che punta sul ‘piano casa’ per far capire anche all’Europa che l’Italia si prendera’ tutti gli spazi utili per salvaguardare il Paese. E la visita di Renzi oggi a Preci, uno dei comuni colpiti dal terremoto, e’ un segnale – come ha spiegato il premier – di “condivisione” con le popolazioni interessate dal sisma. Il venerdi’ mattina invece sara’ il momento degli angeli del fango. La Leopolda infatti coincide con l’anniversario dell’alluvione di Firenze. Ma la kermesse renziana sara’ anche un bilancio di quanto realizzato in questa legislatura. Avranno, per esempio, uno spazio importante le misure del governo sulla legge di bilancio. Ernesto Maria Ruffini, ad di Equitalia Spa, era presente alla Leopolda del 2012: da giovane economista (Renzi non era neanche segretario del Pd) prefiguro’ nel suo intervento il superamento dell’Agenzia, anticipando lo strumento degli Sms e degli sportelli amici.
Venerdi’ nel tardo pomeriggio aprira’ Renzi che poi chiudera’ domenica. L’anno scorso la giornata finale fu dedicata ai ministri dell’esecutivo, questa volta dovrebbero intervenire i dirigenti dem e poi quindi il premier. Dovrebbe essere confermato anche lo strumento dei ‘tavoli’ di confronto, mentre sabato dal palco della manifestazione curata come gli anni scorsi da Maria Elena Boschi dovrebbero intervenire i ‘non politici’. Chiaramente il ‘clou’ dell’appuntamento sara’ dedicato al voto del 4 dicembre (oggi tra l’altro e’ arrivato l’endorsment del ministro degli Interni tedesco), con la chiamata alle armi per il rush finale della campagna elettorale. Sullo sfondo la discussione interna al Pd sulla legge elettorale: al momento non e’ stata diramata alcuna convocazione ma una nuova riunione della commissione potrebbe esserci giovedi’ mattina. Cuperlo resta dentro, ma qualora il documento dovesse essere molto generico e’ pronto – spiegano alcuni fedelissimi – a dire no al ddl Boschi. Del resto i vertici dem non intendono scendere nei dettagli dei cambiamenti all’Italicum ed e’ lo stesso Renzi a non voler, almeno per ora, rinunciare al previsto ballottaggio.