Terremoto a Taiwan: almeno 4 morti e oltre 200 feriti, 143 sono dispersi
Si lotta contro il tempo per salvare decine di persone intrappolate in hotel video
È aumentato a quattro morti e oltre duecento feriti il bilancio del terremoto che ha colpito la città di Hualien a Taiwan, dove i soccorritori devono fare i conti con edifici inclinati e i crolli di diversi pianterreni. Le autorità ignorano al momento il numero di abitanti ancora dispersi a seguito della scossa di magnitudo 6,4 sulla scala Richter che ieri sera ha scosso questa pittoresca città portuale della parte orientale di Taiwan. Hualien è una delle mete turistiche più frequentate dell’isola. A causa degli effetti del terremoto, i piani inferiori di un complesso residenziale di dodici piani si sono accartocciati su loro stessi. Questo complesso chiamato Yun Tsui, che ospita inoltre un ristorante, alcuni negozi e un albergo, è pericolosamente inclinato ed è qui che i soccorritori concentrano i loro sforzi. Secondo i pompieri, 143 residenti del complesso sono considerati dispersi ma si ignora se siano intrappolati tra le macerie o si trovassero altrove. Le squadre di soccorso provenienti da tutta l’isola lavorano ininterrottamente nella zona colpita dal sisma e in cui negli ultimi giorni si erano registrate oltre un centinaio di scosse di minore intensità. Secondo i dati diffusi dall’Istituto di Geofisica statunitense (Usgs) il sisma è avvenuto alle 23.50 ora locale (16.50 in Italia) con epicentro 21 chilometri a nordest di Hualien; esattamente due anni fa un altro terremoto aveva colpito la città di Tainan, provocando cento vittime (la maggior parte rimaste sotto le macerie di un palazzo di 16 piani). I soccorritori lottano contro il tempo per salvare decine di persone rimaste intrappolate all’interno dell’hotel Marshal.
Non e’ scattata l’allerta tsunami e per il servizio meteorologico nazionale la scossa e’ stata di magnitudo 6.4. La presidente ha chiesto al governo e ai ministri di attivare immediatamente il meccanismo di emergenza e di inviare squadre di soccorritori da altre regioni dell’isola. Oltre all’hotel Marshal, nei dintorni di Hua-Lien c’è un altro albergo – il Beautiful Life – e diversi edifici gravemente danneggiati e pericolanti. Le immagini dell’hotel circolate sui social media mostrano che ad essere fortemente colpiti sono stati il piano terra e il primo piano della struttura, che di conseguenza si e’ accasciata su un lato ed e’ pericolante. I pompieri hanno utilizzato delle scale per far uscire le persone che si trovavano ai piani piu’ alti del Marshal. La circolazione nelle strade circostanti e’ stata interrotta ed e’ stato chiuso uno dei ponti principali della citta’. Altre foto pubblicate da passanti mostrano inoltre l’asfalto di un viale crepato in diversi punti. Il potente sisma di oggi era stato anticipato l’altro ieri da altre due scosse, rispettivamente di magnitudo 6.1 e 5.5. Adesso si teme per le scosse di assestamento che potrebbero verificarsi nelle prossime ore. D’altronde a Taiwan i terremoti sono piuttosto frequenti perche’ l’isola si trova proprio nel punto di congiunzione di due placche tettoniche. Si tratta della temuta e nota ‘Pacific Rim of Fire’, conosciuta per la sua attivita’ sismica dall’Alaska al sudest asiatico. Il piu’ devastante sisma a Taiwan, di magnitudo 7.6, si verifico’ nel 1999 e uccise circa 2.400 persone. Due anni fa, un terremoto della stessa intensita’ di quello di oggi fece 116 morti.[irp]