Tesla sospende nuovamente la costruzione dell’attesa “Model 3”, l’utilitaria elettrica ideata per un pubblico ampio. Dopo avere già bloccato la produzione per una settimana a febbraio, il costruttore di auto elettriche americano ha confermato che la produzione questa volta si fermerà 4 giorni per rivedere la linea di montaggio. L’azienda con sede a Palo Alto, in California, ha ribadito il messaggio di febbraio, assicurando che “il programma per la produzione della Model 3 include dei periodi di sospensione sia nelle fabbriche di Fremont (in California), che nella Gigafactory 1 (nel Nevada)”. “Questi momenti sono utilizzati per migliorare l’automazione e risolvere dei problemi di ingorgo per aumentare il ritmo di produzione”, secondo il messaggio trasmesso a France Presse. “Non è raro, è normale quando la produzione aumenta”, ha insistito l’azienda.
Elon Musk, mediatico patron di Tesla, ha recentemente ripreso in mano il controllo della produzione dell’attesissima utilitaria elettrica e in un messaggio su Twitter ha ammesso che “l’eccessiva automazione a Tesla è stato un errore”. Diverse centinaia di migliaia di Model 3 sono già state pre-ordinate, ma la fabbricazione ha registrato dei ritardi in confronto alle previsioni di produzione iniziali, che erano di 5.000 Model 3 a settimana alla fine del 2017 e 10.000 alla fine del 2018. Da inizio aprile il ritmo della produzione è invece stato leggermente superiore alle 2.000 auto al giorno.