Test Brno, riscatto Yamaha e Quartararo vola
Francese davanti a Vinales e Morbidelli. Rossi 6sto, paura per Mir
C’e’ tanta Yamaha nei test in Repubblica ceca, con i piloti impegnati a sperimentare motori e componenti utili a sviluppare i prototipi della prossima stagione. Tante le novita’ portate in pista oggi dai piloti di Honda, Yamaha, Ducati, Suzuki, Aprilia e Ktm, con la casa di Iwata che ha piazzato quattro suoi piloti nelle prime sei posizioni al termine della sessione di prove. Fabio Quartararo e’ stato l’ autore del miglior tempo di giornata (1:55.616) davanti a Maverick Vinales e Franco Morbidelli, con Valentino Rossi, in pista con la prima versione del prototipo 2020 della sua M1, buon sesto. Il vincitore di ieri e leader incontrastato della classifica mondiale, Marc Marquez ha fatto prove di aerodinamica e prove comparative di telaio su moto Honda vecchie e nuove e ha chiuso con l’ottavo tempo.
Meglio di lui ha fatto con l’Honda Lcr Cal Crutchlow, mentre non c’era Jorge Lorenzo, ancora impegnato nella riabilitazione dopo la caduta di Assen. Modifiche di ciclistica anche sulle Suzuki di Alex Rins e Joan Mir, quest’ultimo protagonista di una spaventosa caduta nel finale, fortunatamente senza conseguenze. Lo spagnolo ha perso il controllo della sua Suzuki alla curva 1, con la moto che e’ finita oltre le barriere di protezione. Il pilota e’ stato portato in ospedale per gli i primi accertamenti che pero’ sembra abbiano escluso danni. “E’ stato test molto positivo per noi oggi – le parole di Marc marques a fine giornata, riportate da Sky Sport – Ho fatto delle prove con un nuovo telaio, stiamo cercando di stressare meno la gomma anteriore perche’ ora siamo costretti a piegare tanto per cercare di esercitare piu’ aderenza. Abbiamo anche svolto delle prove di aerodinamica perche’ dobbiamo valutare il miglior pacchetto in vista dell’Austria”.
“Ho provato un nuovo forcellone e svolto prove comparative con la carena vecchia e nuova – ha fatto sapere Andrea Dovisioso, ieri buon secondo alle spalle dello spagnolo nella gara del Motomondiale – Quanto alla percorrenza di curva, per avere del materiale nuovo ci vuole tempo, non si risolve in poche settimane. La Ducati sta lavorando sodo e sta facendo molte pressioni ai suoi fornitori per produrre i pezzi, ma non so se saranno pronti per il test di Misano”.