L’Associazione nazionale testimoni di giustizia esprime “la propria netta contrarietà alla possibilità di assegnare un vitalizio ai testimoni di giustizia. La nostra posizione è da sempre chiara e trasparente: reinserimento sociale e lavorativo attraverso la piena attuazione della legge nazionale e regionale” in Sicilia. “Ogni altra ipotetica soluzione – scrive l’Associazione in una nota – rischia non solo di fare il “gioco” di chi, anche tra i testimoni di giustizia, pensa di trarre un debito profitto, ma anche finisce di fatto per svilire la ratio delle leggi approvate e trasformare un beneficio (reinserimento sociale e lavorativo) in un vero e proprio privilegio”.