La piattaforma video TikTok sta aggiornando la policy di adesione alla sua community per vietare esplicitamente la misoginia, il deadnaming e il misgendering per combattere tutte le forme di discriminazione legate al gender o a riferimenti errati nei confronti degli appartenenti alla comunità LBTQ+. Il deadnaming fa riferimento all’uso del nome di nascita di un individuo transgender che ha cambiato il proprio nome, mentre il misgendering è usare il sesso sbagliato quando si vuole identificare qualcuno.
Nonostante queste pratiche fossero già vietate sulla piattaforma social le organizzazioni LGBTQ+ hanno chiesto una politica più esplicita poiché un linguaggio non corretto si è trasformato poi in molestie, manifestazioni d’odio e aggressioni online verso persone transgender o gay. TikTok rimuoverà i contenuti che non si conformano alle sue nuove politiche specialmente in riferimento all’identità e al sesso.
Potrebbero essere rimossi video dove si dice che i sessi sono solamente due. Gli utenti possono presentare ricorso a seguito di rimozioni improprie. La app ha rimosso dalla sua piattaforma 90 milioni di video per problemi di sicurezza con i minori, il 5% riguardava molestie e atti di bullismo.