Tirate fuori il petto, la danza che dà il potere alle donne

Tirate fuori il petto, la danza che dà il potere alle donne
16 novembre 2016

Kaouthar Darmoni, professoressa associata di Gender e Media all’Università di Amsterdam, è autrice di una rivisitazione della “danza delle divinità” (Goddes Dance), movimenti che aiutano – afferma – le donne che lavorano in ambienti maschili a riappropriarsi della propria femminilità e superare situazioni di stress e di lavoro. Nelle immagini un estratto del workshop che Darmoni, di origini tunisine, ha tenuto alla Global Winconference, l’annuale meeting di Women’s International Networking (Win), che si è svolta a Roma a settembre.

“Piegate un po’ le ginocchia e oscillate. Questo è un metodo che insegno alle donne nelle aziende, quando sono da sole, funziona molto bene anche nelle toilette. Ora andiamo sul petto: mettete le mani qui, strizzate il perineo, è un muscolo che si trova tra ano e vagina, lo strizzate molto forte per bloccare la parte inferiore del corpo e restare flessibili. Questo è molto importante per le donne perché non usiamo questa parte del corpo. Gli uomini quando vogliono mostrarsi forti, vanno in giro così, noi andiamo in giro così, perché abbiamo il seno e loro potrebbero pensare… Cosa? Questo l’ho imparato nei paesi arabi, non importa quanto ti devi coprire, c’è sempre un modo. Espandetevi, questo è il mio spazio, me lo merito, lavoro sodo e non ditemi stronzate perché sono una donna, perché non è più accettabile. Espandetevi di più. Questo è per le madri, la discriminazione delle madri nei posti di lavoro è enorme, avere figli è un handicap, va bene avere i figli per pagare le pensioni quando invecchiate, l’utero delle donne per pagare le pensioni, ma non diamo loro lo spazio per lavorare e avere figli allo stesso tempo, espandetevi! Diventate grandi, grandi”.

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