Tita e Caterina Banti vincono il premio Velista dell’Anno FIV
Assegnati gli Oscar della vela italiana, sul palco molti dei vincitori del passato
Una grande festa alla quale hanno partecipato oltre 300 ospiti, tra i quali i più grandi campioni della vela italiana, giornalisti e appassionati. Il Velista dell’Anno FIV organizzato da Acciari Consulting con la Federazione Italiana Vela in veste di partner istituzionale, con il patrocinio e supporto di Ucina Confindustria Nautica e di Mercedes-Benz Vans come partner tecnico, ha registrato la presenza tra gli ospiti in platea anche di Kim Andersen, presidente di World Sailing, la Federazione Mondiale della vela. Gli Oscar della Vela italiana si sono aperti con un omaggio alla 25ma edizione del Velista dell’Anno FIV. Sul palco con Alberto Acciari, ideatore del premio, sono saliti per un brindisi celebrativo con tutta la platea molti dei vincitori del passato: Francesco de Angelis (1995), Tommaso Chieffi (1997), Gabrio Zandonà e Andrea Trani (2003), Giulia Conti – Francesca Clapcich (2015), Mattia Camboni (2016), Ruggero Tita – Caterina Banti (2017). Con loro anche Kim Andersen e Francesco Ettorre, presidente della Federazione Italiana Vela.
Una vera e propria standing ovation ha salutato la proclamazione dei vincitori del premio Velista dell’Anno FIV, assegnato per il secondo anno consecutivo dalla giuria a Ruggero Tita e Caterina Banti, per il fantastico ‘triplete’ che ha caratterizzato la loro stagione 2018: tre vittorie consecutive nello stesso anno: campionato italiano, europeo e mondiale della Classe olimpica Nacra 17. Francesco Ettorre, presidente della Federazione Italiana Vela, ha consegnato ai vincitori un’opera dello scultore velista Guido Armeni, raffigurante due vele realizzate in acciaio lucido e porcellanato. Per Ruggero Tita e Caterina Banti anche un altro importante premio, quello che Mercedes – Benz Vans Classe X ha riservato al Velista che più rispecchia i valori del brand. Il premio è stato consegnato da Dario Albano, Direttore di Mercedes-Benz Vans Italia: i due atleti avranno a disposizione due vetture Classe X fino alle Olimpiadi di Tokyo del 2020.[irp]
Ad Alberto Rossi, vincitore del Campionato Europeo J70 2018, è stato assegnato il trofeo Armatore – Timoniere dell’Anno con la seguente motivazione, letta da Alessandro Mei, vicepresidente della Federazione Italiana Vela, che ha consegnato il premio al vincitore: “Quando le barche sono tutte uguali, la differenza la fanno gli equipaggi e, nel saper guidare il gruppo ancora una volta ha dimostrato di non avere rivali. Un curriculum ricco di titoli mondiali, tanta concorrenzaàanche in famiglia: Alberto Rossi è l’armatore-timoniere dell’Anno 2018.” Il premio Barca dell’Anno – Trofeo Ucina Confindustria Nautica al Baltic 130 My Song dell’armatore Pierluigi Loro Piana, è stato consegnato da Marina Stella, direttore generale di UCINA Confindustria Nautica a Giorgio Benussi, general manager del team.
Nella categoria Club dell’Anno, premio istituito in collaborazione con la Lega Italiana Vela, il successo è andato, per la seconda volta consecutiva, al Circolo della Vela Bari. Il premio è stato consegnato da Roberto Emanuele de Felice vicepresidente LIV al presidente del sodalizio velico pugliese Vincenzo Sassanelli. A tutti i vincitori è stata consegnata una magnum di Franciacorta Bellavista offerta dal cantiere Maxi Dolphin.
La Federazione Italiana Vela ha premiato i suoi atleti che hanno conseguito podi internazionali nel corso del 2018. Oltre 50 velisti sono saliti sul palco accompagnati da Michele Marchesini, direttore tecnico FIV, celebrati dalla platea con un lungo applauso. La cerimonia di premiazione de il Velista dell’Anno FIV è stata preceduta alle ore 17.30 dalla tavola rotonda sul tema: Italia leader nei grandi eventi del mare, cui hanno partecipato oltre 100 tra giornalisti e addetti del settore. ll dettaglio dei contenuti è riportato in un documento in allegato alla mail di questo comunicato. Visibilmente soddisfatto Alberto Acciari, l’ideatore del premio Velista dell’Anno che, al termine della serata ha dichiarato: “25 anni per qualsiasi evento sono una cosa importante, ma lo sono ancora di piu quando questi 25 anni sono contrassegnati da tanta partecipazione del pubblico. Vuol dire che l’evento ha catturato lo spirito delle persone, degli atleti e di tutti coloro che ne sono coinvolti. Questo per un organizzatore è il premio migliore che si possa avere. Condivido questo mio stato d’animo con il presidente della Federazione Italiana Vela Francesco Ettorre, con tutti i nostri partner che ci seguono da anni e con tutti coloro che hanno contribuito, ancora una volta, al successo del Velista dell’Anno FIV”.
La Giuria del Velista dell’Anno che, dopo aver preso atto delle preferenze espresse dal pubblico sul sito velistadellanno.it (oltre 22.500 i voti), ha proclamato i vincitori era composta da: Francesco Ettorre, presidente della Federazione Italiana Vela e presidente della giuria, Carlo Mornati segretario generale del CONI, Fabio Planamente, presidente del settore Vela di Ucina Confindustria Nautica e da Alberto Acciari ideatore e segretario del Premio. Dal 2016, sono premiati anche i circoli velici aderenti alla Lega Italiana Vela che si sono distinti in campo agonistico e organizzativo. Il Club dell’Anno viene selezionato tra una rosa di finalisti sulla base dei voti ricevuti on line da ciascun Club e di quelli attribuiti dalla Giuria tecnica. Il Velista dell’Anno copre così tutta l’eccellenza della vela italiana costituendo il vero punto di riferimento qualitativo della stagione. In forza della collaborazione con la Federazione Italiana Vela, nell’ambito della serata vengono assegnati i premi FIV a tutti i velisti italiani che si sono distinti nelle classi Olimpiche. A questo fine sono prese in considerazione le prestazioni e i piazzamenti degli atleti azzurri nella vela Olimpica ottenuti, nell’anno di riferimento, in competizioni ufficiali nazionali e internazionali. Tutti i più grandi nomi della vela italiana hanno ricevuto questo premio: da Francesco de Angelis a Giovanni Soldini, da Tommaso Chieffi a Vasco Vascotto, Vincenzo Onorato, Lorenzo Bressani, Andrea Mura, Gianfranco Pedote e Alessandra Sensini, detentrice di ben quattro titoli. Nelle altre categorie sono stati premiati.