“Volevo chiarire il fatto che per me quella band non esiste più e l`ho detto sui social perché è un veicolo di informazione rapido e diretto. Scrivo io e non viene filtrato da nessun altro”. Tommaso Paradiso si difende così, intervenendo a Deejay Chiama Italia, trasmissione di radio Deejay condotta da Linus e Nicola Savino. Paradiso ha anche chiarito il motivo del silenzio che ha seguito l`annuncio. “Non ho più replicato perché avrei alimentato delle stupide e volgari polemiche”. “Il problema è che noi in realtà sul palco il feeling lo avevamo, e lo abbiamo ancora”.
Poi spiega: “É stato un anno difficilissimo, che ha portato strascichi che si sono sempre più amplificati, fino a che la rottura non è stata qualcosa di fisiologico, di naturale. Se fosse andato avanti sarebbe stato ancora peggio”. Poi parla di un gruppo sbilanciato e di un colloquio con il batterista Marco Primavera. “Marco Primavera, uno o due anni fa, mi disse molto chiaramente ma anche pacificamente: `Tommaso, questa da anni non è più una band'”. E continua Paradiso: “É una band sul palco ma per tutto il resto non lo è. Sulla scrittura delle canzoni, sulla produzione, sull`andare in studio. E quindi mi ha fatto riflettere, e Marco mi ha detto: `Se le cose stanno così, se tu ci hai portati fino qui, è meglio che ti chiami con il tuo nome e il tuo cognome.` E io ho colto la palla al balzo”.