Tomorrowland, come l’attrazione lanciata nei suoi parchi di divertimento da Walt Disney nel 1955, un prototipo di società del futuro ideato dal fondatore della fabbrica dei sogni. Ed è anche il nome del film “Tomorrowland – Il mondo di domani” nei cinema dal 21 maggio, prodotto dalla Disney e interpretato da George Clooney e dalla giovane Britt Robertson e diretto da Brad Bird. A metà strada tra il fantasy e il kolossal fantascientifico, il film è ispirato all’attrazione Disney. Mette in scena un inventore disilluso e un’adolescente entusiasta e attratta dalle innovazioni scientifiche. Insieme saranno catapultati in una realtà parallela, Tomorrowland, una società nuova dove regna la fiducia nel futuro e nella società. “Mi è piaciuto l’ottimismo che è alla base di questo progetto – spiega Clooney alla prima a Anaheim del film – mi piace l’idea che si possa intervenire sul futuro. Sono cresciuto con questi temi negli anni sessanta e mi piacciono ancora oggi sebbene siano un po datati”, sottolinea l’attore. Il film mette in campo tutto l’ottimismo che è il marchio di fabbrica Disney, ma non è solo rivolto ai più giovani. “Non l’ho vissuto come un film per famiglie – precisa Clooney – ma è vero che dicevo la stessa cosa con Fantastic Mr Fox: in tanti continuano a dire che hanno adorato il film d’animazione di Wes Anderson, e mi fa piacere. In ogni caso per me prima di tutto contano i buoni script e le belle storie”, conclude Clooney.