Servillo: “Narro ai ragazzi le avventure di Zanna Bianca”

L’attore, voce narrante del film, ai giovani: siate protagonisti video

Toni Servillo

La commovente storia di Zanna Bianca raccontata nel romanzo di Jack London arriva per la prima volta al cinema nel film d’animazione “Zanna Bianca” del regista lussemburghese Alexandre Espigares, Oscar per il miglior corto d’animazione nel 2014. Un’avventura, quella del lupo con un quarto di sangue di cane, cresciuto nelle terre ostili del Grande Nord, e che si trova a confrontatrsi con la malvagità dell’uomo e la potenza della Natura, che ha emozionato intere generazioni. E in questo cartoon, dallo stile pittorico particolare e realistico, ha la voce narrante di Toni Servillo.[irp]

“È un film dove gli animali non parlano è dove c’è il racconto anche dal punto di vista decorativo e illustrativo, della sacralità della natura, del mistero della natura, in cui questo piccolo lupo che poi diventerà un giovane cane, per metà un po’ lupo, affronta le difficoltà della vita per crescere”. Servillo ha detto di aver letto il romanzo da giovane e di aver scoperto, grazie a London, un intero filone di letteratura americana. “È esattamente quello che mi auguro accada ai giovani spettatori, e se io posso dare un piccolo contributo a questo, partecipando a questo film, ne sono molto felice”.[irp]

È doppiatore per la terza volta, dopo “Il piccolo principe” e “Il libro della giungla”, ma stavolta è voce narrante. “Qui ho l’opportunità più bella, per certi versi, di poter leggere direttamente le parole di un grande scrittore, e di accompagnare questo pubblico che io abitualmente non incontro, i ragazzi dai 6 ai 14 anni, nelle avventure di Zanna Bianca”. E proprio al pubblico dei ragazzi si augura che arrivi un messaggio: “Se passa il messaggio bello, secondo me è quello di invitare i ragazzi a non essere spettatori della vita ma protagonisti, a prendere la loro vita tra le mani e giocarsela, a muso duro”.